Rifiutò rapporto su incidente: bomba contro studio di un perito

di Redazione

Sono Francesco De Stefano, 26 anni, e Antonio Consalvo, 50 anni, le due persone arrestate oggi a Foggia dai carabinieri perché considerate responsabili dell’attentato dinamitardo avvenuto lo scorso 18 novembre a Foggia ai danni dello studio assicurativo di Amedeo Matera. Entrambi sono accusati di danneggiamento aggravato, detenzione e porto illegale in luogo pubblico di un ordigno esplosivo. – continua sotto – 

I due, secondo le indagini coordinate dal magistrato della procura di Foggia, Rosa Pensa, avrebbero piazzato una bomba carta davanti alla saracinesca dello studio assicurativo che si trova in via Molfetta e facendola poi esplodere provocando ingenti danni non solo al locale, ma anche ai mezzi parcheggiati nelle vicinanze e colpiti dall’onda d’urto. Utili alle indagini sono state le telecamere di videosorveglianza che hanno registrato le fasi dell’attentato: dal piazzamento dell’ordigno alla fuga di uno dei due arrestati, il 50enne. – continua sotto – 

 Le indagini hanno permesso di accertare che il 26enne fosse il complice. Era stato lui a contattare la vittima per chiedergli una perizia su un incidente stradale in cui era coinvolto. Ma il perito assicuratore, nel rispetto delle disposizioni, aveva dichiarato la propria incompatibilità territoriale, rimettendo tutti gli atti all’assicurazione. Diniego da cui, con ogni probabilità, sarebbe scattata la vendetta. IN ALTO IL VIDEO 

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