Covid, voleva vendere vaccini Astrazeneca a Regione Umbria: indagato

di Redazione

In provincia di Messina, i carabinieri del Nas – Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Perugia, con la collaborazione dei colleghi di Catania e del comando provinciale di Messina, hanno effettuato una perquisizione disposta dalla Procura di Perugia nel’abitazione di un sedicente intermediario di Astrazeneca Internazionale che nei giorni scorsi, addirittura prima dell’approvazione da parte di Ema (Agenzia Europea del Farmaco), aveva tentato di proporre la vendita di una fornitura di vaccini anti Covid-19 direttamente alla Regione Umbria. – continua sotto – 

L’indagato, che a supporto della sua legittimazione affermava (sempre falsamente) l’interesse di altre regioni italiane all’acquisto, forniva anche credenziali e documentazione certificativa di Paesi stranieri, sui quali sono in corso indagini in relazione alla loro genuinità. Nel corso della perquisizione, i militari sottoponevano a sequestro materiale informatico e copiosa documentazione di interesse investigativo. L’azienda, abusivamente coinvolta dallo pseudo intermediario, ha disconosciuto ogni rapporto contrattuale al di fuori di quelli stipulati con le previste autorità governative e sta valutando di procedere per le vie legali.

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