- “L’ambiente e le regole: legacci o responsabilità?”: al via videolezioni del PolieCo
- Terreni agricoli trasformati in discariche: 14 arresti tra Salerno, Caserta e Napoli
- Attacco in Congo, morti l’ambasciatore italiano Luca Attanasio e un carabiniere
- Covid nel Casertano, stop nuovi positivi al 22 febbraio. Altri 3 deceduti
- Afragola, false fatture: sequestrati per 870mila euro a società edile
- Corruzione Asl Caserta, indagato anche il presidente del Consiglio Regionale Gennaro Oliviero
- Assenteismo, corruzione e appalti truccati nell’Asl Caserta: 12 arresti
- Capua, infiltrazioni della camorra in appalti pubblici: 4 arresti e sequestri per 15 milioni
- Camorra e appalti rifiuti: arrestato imprenditore di Casapesenna vicino al clan Zagaria
- Uomo uccide il figlio di due anni e poi si toglie la vita
Scuole Campania: il 25 riaprono le Medie, il 1 febbraio le Superiori

“Entro la giornata di oggi sarà firmata la prevista ordinanza in relazione alle attività didattiche nelle scuole. Come già annunciato nelle precedenti comunicazioni, a partire da lunedì prossimo, 25 gennaio, sarà consentita l’attività in presenza nella scuola media. L’ordinanza conterrà anche le modalità che consentiranno la ripresa della didattica in presenza, a partire dal prossimo 1 febbraio, nella scuola superiore di secondo grado”. Così in una nota dell’Unità di crisi della Regione Campania. – continua sotto –
Il Tar della Campania ha accolto il ricorso presentato da alcuni genitori contro l’ ordinanza della Regione ed ha deciso (con un provvedimento cautelare) che le scuole superiori dovranno aprire con “modalità integrata”. La Regione Campania, hanno osservato i giudici amministrativi nel provvedimento d’urgenza (il giudizio di merito è fissato il 16 febbraio) dovrà “conformarsi a quanto prescritto nel citato Dpcm per le scuole secondarie superiori, previa ricognizione degli atti attuativi e proattivi necessari a rendere effettiva la didattica in presenza nei limiti quantitativi, minimi e massimi, prescritti”. – continua sotto –
Il rientro in classe dovrà avvenire entro il 1 febbraio per consentire di adottare tutte le misure “ma anche in ragione – osservano ancora i giudici amministrativi – dello stato avanzato dell’anno scolastico in corso, ormai alle soglie del secondo quadrimestre, e dunque consumato per la metà circa”. Ma c’è anche la possibilità di anticipare “ove le condizioni locali lo consentissero il rientro in presenza del contingente di studenti individuato”.
You must be logged in to post a comment Login