Aversa, Golia chiude la porta ai dissidenti: “Gli equilibri di bilancio non si cambiano”

di Jacopo Grassia

Aversa (Caserta) – «Gli equilibri di bilancio non si cambiano». Chiude letteralmente la porta alle richieste dei quattro consiglieri comunali del Pd considerati dissidenti il sindaco Alfonso Golia. E lo fa con una lettera indirizzata al segretario regionale Leo Annunziata, e ai consiglieri Maurizio Danzi, Francesco Forleo, Eugenia D’Angelo e Paolo Santulli. – continua sotto – 

Dopo averli ringraziati «per la sensibilità dimostrata, nel motivare in modo aggiuntivo il voto contrario rispetto a quanto detto nel Consiglio Comunale del 30 novembre scorso, seppur con ampio ritardo, e volendo usare un termine calcistico oltre “i tempi supplementari”», Golia ritiene «urgentissimo ripercorrere in modo chiaro e netto ciò che da diversi mesi con atti pubblici e durante incontri istituzionali, abbiamo più volte affrontato, ed a mio giudizio abbondantemente chiarito fornendo riferimenti di leggi in modo puntuale, altresì motivando ogni decisione assunta nel pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti contabili per garantire, come unico fine, il risanamento dell’Ente seguendo i principi del rigore e della trasparenza». – continua sotto – 

Il sindaco si dice disponibile a fornire ulteriori chiarimenti anche se per lui la situazione è più che chiara. «Questo principio di chiarezza – sottolinea il primo cittadino – trova maggiore attualità e urgenza alla luce anche delle condizioni socio-politiche che il tempo che stiamo vivendo ci impone di affrontare.  La sfida di portare la nostra comunità in un porto sicuro, non è solo la sfida di una parte, ma è la sfida della città tutta. Il percorso di risanamento economico avviato va rilanciato con forza, attraverso la costruzione di un campo democratico sempre più riformista, mantenendo il forte protagonismo collettivo dal basso, e rinsaldando un legame programmatico con una filiera Istituzionale capace di tradurre in azioni concrete le istanze del nostro territorio». – continua sotto – 

Golia ribadisce, poi, la centralità del Consiglio comunale quando aggiunge: «Pertanto, la chiarezza su quanto messo in campo dall’assessorato alle Finanze e dall’amministrazione comunale, anche grazie al contributo costruttivo delle minoranze, serve sicuramente per informare e rendere protagonisti veri e consapevoli i cittadini, che continuano ad avere fiducia nella politica, ma va fatta dinanzi alla città ed in Consiglio Comunale. Altresì al segretario regionale e cittadino il compito di organizzare, se lo ritengono opportuno, un incontro sul tema tecnico. Difenderò in ogni luogo la veridicità degli atti con forza l’azione di risanamento avviata per l’ente da questa amministrazione di centrosinistra». Insomma, per la serie “noi continueremo ad andare avanti per la nostra strada”. La speranza è che la strada di Golia non sia rappresentata da accordi “pateracchio” di chi sino a ieri era suo avversario politico. Ne verrebbe compromessa quell’aurea di novità e di correttezza istituzionale che lo ha da sempre accompagnato.

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