Covid, a Gricignano chiusi mercato e villa comunale. Stop sosta in piedi e su panchine

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – A fronte dell’incremento esponenziale di contagi da Covid-19 registratosi negli ultimi quindici giorni a Gricignano, dove gli attuali positivi sono 278 (secondo l’ultimo bollettino Asl del 9 novembre), il sindaco Vincenzo Santagata ha disposto, con effetto immediato, chiusure e divieti fino al 23 novembre. A cominciare dalla chiusura del mercato settimanale di via Casolla e della villa comunale di corso Umberto. Inoltre, vige il divieto di sostare in piedi o su panchine in corso Umberto, piazza Municipio, piazza Madonna del Rosario e strade adiacenti. Mentre nei bar, e nei loro pressi, sono vietati il gioco delle carte o altri giochi da tavolo.

“La Regione Campania, al momento, – spiega il sindaco Santagata – è classificata zona gialla, quindi a rischio moderato, ma il report dell’Istituto superiore di sanità del 20 ottobre rivela, invece, un rischio più alto, quindi da zona arancione. Inoltre, l’Unità di crisi regionale ha segnalato che il trend dei contagi fa ritenere necessaria e indispensabile l’adozione urgente di ulteriori misure restrittive finalizzate al contenimento del contagio”. Considerato, tra l’altro, l’incremento dei positivi sul territorio, e che le aree e le zone interessate dalla sua ordinanza, per la loro conformazione e disposizione, non consentono al momento di poter rispettare le raccomandazioni del governo sul contenimento e la gestione dell’emergenza sanitaria (ingressi contingentati, rispetto del distanziamento sociale e prevenzione di assembramenti), Santagata ha quindi introdotto le nuove restrizioni “per tutelare la salute pubblica, prevenire assembramenti e violazioni dell’obbligo del distanziamento che potrebbero costituire un’incontrollabile occasione di contagio”.

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