Ibl Banca acquista Banca di Sconto di Santa Maria Capua Vetere

di Redazione

IBL Banca, capogruppo del Gruppo Bancario IBL Banca, leader nel settore dei finanziamenti tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione, ha sottoscritto l’accordo per l’acquisto del 100% della Banca di Sconto e Conti Correnti nell’ambito del piano strategico di crescita e diversificazione del business model. Lo rende noto un comunicato dell’istituto.

L’operazione, soggetta ad autorizzazione di Banca d’Italia attesa entro il primo semestre del 2021, prevede il mantenimento e la crescita dei livelli occupazionali finalizzati ad una maggiore creazione di valore e di sviluppo commerciale nel segmento retail. Questo investimento rappresenta il primo passo nella realizzazione di una strategia che prevede, nel medio termine, l’ampliamento dell’operatività del Gruppo IBL Banca anche attraverso la diversificazione del business e un maggior livello di penetrazione territoriale. La scelta della Banca di Sconto e Conti Correnti da parte del Gruppo IBL Banca deriva da diversi fattori legati tra l’altro al peculiare modello di banca privata e alla condivisione di valori con l’attuale proprietà.

La storia della Banca di Sconto e Conti Correnti risale al 1904 quando viene fondata a Santa Maria Capua Vetere (Caserta) con lo scopo di rispondere alle esigenze finanziarie di un’economia a prevalente carattere agricolo e si caratterizza con il motto “dal 1904 in Terra di Lavoro”. La realtà cresce e si sviluppa per trasformarsi nel 1975 in una società per azioni ed oggi la Banca di Sconto e Conti Correnti offre un’ampia gamma di prodotti e servizi ad una clientela formata non esclusivamente, ma in prevalenza, da famiglie e PMI. La Banca conta 22 dipendenti, crediti alla clientela per circa 57 milioni di euro e un totale attivo per oltre 84 milioni di euro e una raccolta da clientela per circa 70 milioni di euro. Il Gruppo IBL Banca, in un’ottica di continuità dell’attività della banca acquisita, potrà inoltre beneficiare dello sviluppo di nuovi prodotti e servizi da offrire anche tramite la propria rete commerciale e di un ampliamento della raccolta retail. Al 30 settembre 2020 il Gruppo IBL Banca ha visto gli impieghi alla clientela superare i 3,2 miliardi di euro e la raccolta diretta da clientela a circa 2,1 miliardi di euro, con un utile netto di 21,1 milioni di euro e un patrimonio netto di 419 milioni di euro. I fondi propri ai fini di vigilanza hanno raggiunto i 409 milioni di euro, con un Tier 1 ratio del 18,2% e un Tcr al 18,7%.

“Confidiamo che l’integrazione con la nostra realtà possa essere occasione di crescita per i dipendenti e per l’economia del territorio”, ha spiegato Mario Giordano, Amministratore Delegato di IBL Banca. “L’operazione rientra in un disegno strategico più ampio che prevede il rafforzamento del Gruppo Bancario IBL Banca sia per linee interne sia esterne, e l’allocazione di capitale in nuovi segmenti di attività con adeguati livelli di rendimento (IRR). Tale impostazione deriva dall’andamento della nostra attività core che ci permette di essere una banca con indici di solidità patrimoniale elevati e dalla volontà di dare nuovo impulso allo sviluppo del Gruppo, nonostante il difficile momento storico che l’economia del paese sta vivendo.” ha concluso Mario Giordano, Amministratore Delegato di IBL Banca. Nell’operazione IBL Banca è stata assistita da KPMG nel ruolo di Advisor finanziario e da GOP per gli aspetti legali.

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