Bracconaggio, sequestrata trappola artigianale per cinghiali nel Casertano

di Redazione

Capua (Caserta) – I carabinieri forestali della stazione di Caserta hanno rinvenuto, a Capua, sui colli tifatini, nella frazione Sant’Angelo in Formis, in un terreno agricolo situato in località “Bosco San Vito”, una grossa e pesante trappola realizzata in elementi tubolari in ferro elettrosaldati e rete metallica, utilizzata per la cattura di cinghiali selvatici che popolano la circostante vasta area boscata. – continua sotto –

La trappola era posizionata in prossimità di un’abbeverata artificiale dove i cinghiali si portano durante la notte per rifocillarsi. Ed è risultata efficace ed in funzione, con il portello a chiusura basculante aperto e pronto a scattare. Prima di procedere al sequestro della trappola, a carico di autori da identificare, per il reato di “caccia con mezzi non consentiti”, si è provveduto a rendere la stessa inefficiente ed evidenziando lo stato del sequestro con cartello ammonitore e banda segnaletica bicolore. – continua sotto –

Questa tipologia di trappola viene utilizzata dai bracconieri per catturare degli esemplari vivi di cinghiale di giovane età da poter poi allevare, ovvero, nel caso della cattura di capi adulti essi vengono uccisi nella gabbia stessa per ricavare carni da destinare ad autoconsumo e/o da avviare ad illecita commercializzazione.  Sono in corso accertamenti per risalire agli autori della condotta illecita innanzi descritta. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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