Aversa, mercato ortofrutticolo chiuso da un anno: “Sconfitta della politica”

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Un gazebo per ricordare il dramma della chiusura del mercato ortofrutticolo a tutti gli aversani. Sit-in con tanto di gazebo nella mattinata di domenica, in pieno centro cittadino, in via Roma, degli operatori del mercato ortofrutticolo ad un anno esatto dalla chiusura della struttura di viale Europa. Una chiusura dettata dall’ispezione dei carabinieri di Nas e Noe e degli ispettori dell’Asl. Una chiusura con prescrizione al Comune di Aversa di eseguire «i lavori necessari al ripristino delle condizioni di utilizzo». – in alto una galleria fotografica – 

Partendo dalla considerazione che «a tutt’oggi e da allora il mercato ortofrutticolo resta chiuso con grave conseguente danno per gli operatori», questi ultimi chiedono a Guardia di finanza, carabinieri e polizia «di accertare le ragioni per cui i lavori non vengono eseguiti e completati ed il mercato resta chiuso in violazione dell’obbligo di esecuzione dei lavori disposto dai Nas di Caserta». Insomma, prende la strada della Procura di Napoli Nord questa vicenda che ha dell’assurdo se si considera che in un anno non si è riusciti a rimettere in sesto la struttura che dava lavoro a poco meno di cinquecento persone (con relative famiglie) tra operatori, loro dipendenti e indotto. Ed ora, come denunciano gli stessi operatori e ammettono dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alfonso Golia, si parla di riaprire la struttura di viale Europa solo per metà. Ed in questo senso, gli addetti al mercato ortofrutticolo ritengono «assurdo che dopo un anno dalla chiusura e dopo aver speso cinquecentomila euro, se e quando il mercato riaprirà lo farà al cinquanta per cento senza che sarà possibile per tutti gli operatori far ritorno alle proprie attività ordinarie».

«Noi – continuano gli addetti alla struttura mercantile – non riusciamo a capire quali siano gli ostacoli. Ora basta, ci siano delle indagini in proposito da parte degli investigatori e si faccia chiarezza». «Non vogliamo – sono ancora i commissionari e i commercianti del mercato aversano a parlare – emettere giudizi politici, quelli toccano, appunto, ai politici, ma non è possibile che in un anno non si sia riusciti a realizzare poche opere edilizie. Non sappiamo se si tratti di incapacità o di altro, ma crediamo si tratti di una sconfitta della politica che non è riuscita nel proprio compito. A questo punto crediamo che gli amministratori cittadini, sia di maggioranza che di opposizione debbano prendere le decisioni conseguenziali a questa loro incapacità». In verità, la situazione critica del mercato ortofrutticolo cittadino era nota a tutti da tempo, Qualche giorno prima della chiusura da parte dei Nas, vi era stata una reazione interna all’amministrazione ad essere giunta allo stesso risultato, ossia chiusura per ristrutturazione. Un esempio tra i tanti, i bagni da diversi anni non erano più praticabili e gli addetti alla struttura facevano, spesso, i propri bisogni all’aperto, all’interno dell’area. Insomma, una chiusura annunziata alla quale tutti hanno contribuito.

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