Gricignano, Damiano: “Completare opere in Zona Nato, vogliamo quello che ci spetta”

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – “Vogliamo quello che ci spetta”. Non usa troppi giri di parole Marcello Damiano, presidente dell’associazione “Il Sole è Nato”, composta da residenti della cosiddetta “Zona Nato”, situata nell’area periferica di Gricignano, che chiedono l’esecuzione delle opere di urbanizzazione previste dalla convenzione inerente il piano costruttivo, scaduta nel 2015. A garanzia di quelle opere, ricordiamo, fu stipulata una polizza assicurativa da oltre 5 milioni di euro. La proposta avanzata da Damiano e dal sodalizio di residenti è la seguente: non riscuotere la polizza ma “conservarla”, per poi  annullarla una volta realizzati i lavori di urbanizzazione da parte del consorzio di imprese che ha costruito i parchi residenziali dove attualmente abitano centinaia di famiglie.

Al momento, solo una minima parte delle opere è stata eseguita. Come spiega Damiano: “Siamo riusciti ad avere una decina di pali della pubblica illuminazione, ma ne mancano altri 25. Hanno installato un po’ di cartellonistica stradale ed è stato stipulato un accordo tra Comune e Ctp per il transito dei bus pubblici, anche se gli autisti non passano e per questo abbiamo presentato denuncia”. “Ma questo non basta”, sbotta il presidente dell’associazione che ha inviato due Pec all’ufficio tecnico chiedendo, tra l’altro, lo sgombero dell’area occupata da attrezzature di cantiere, abbandonate da anni, e in preda a erbacce, insetti e animali. La zona, inoltre, è preda del fenomeno di furti in appartamento (lo stesso Damiano ne ha subito uno pochi giorni fa) e quindi è necessario il potenziamento dell’illuminazione e il collegamento della strada tra il parco Mirabella e l’area dei parchi Nettuno e Luna. IN ALTO IL VIDEO

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