Aversa, Golia: “False accuse su bilancio preventivo”

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – «E’ assolutamente falso che il bilancio preventivo presenti profili di illegittimità». Scende in campo direttamente il sindaco Alfonso Golia per rispondere a chi definisce illegittimo il bilancio 2020. «La consigliera D’Angelo – continua il sindaco – o ignora le norme contabili che regolano gli Enti locali, o mente sapendo di mentire. Trovo molto strano che di fronte alla convinzione di un atto illegittimo non si siano ancora rivolti al Tribunale amministrativo, ma d’altronde è risaputo che il Tar non nomina assessori. E mi consenta una valutazione che credo sia oggettiva: se il bilancio ha profili di illegittimità perché, come rivendica, ne ha permesso l’approvazione restando in aula e poi astenendosi? A mio avviso ha una doppia responsabilità politica».

«Tornando al merito del Bilancio di previsione, – ha continuato Golia – va, anzitutto, rilevato come il Comune di Aversa non vanti residui attivi per canoni idrici per oltre 27 milioni di euroe cioè fatture emesse per canoni e consumi idrici mai incassati dalla notte dei tempi ad oggi. Essi dopo il loro riaccertamento – confluito nel conto consuntivo approvato anche dai consiglieri astenuti – sono, invece, pari alla minor cifra di 19 milioni di euro. Purtroppo, i Comuni non hanno alcuna potestà di approvare tariffe per il servizio idrico, essendo per legge di inderogabile competenza dell’Eic (Ente Idrico Campano) e di Arera (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente). La richiesta di posticipare l’approvazione del bilancio di previsione al 30 settembre 2020 è stata rigettata, atteso che entro quella data l’Eic (Ente Idrico Campano) non avrebbe provveduto all’approvazione di alcuna nuova tariffa».

«Circa l’uso dei fondi vincolati, – è ancora Golia a parlare – va evidenziato come il loro utilizzo per il pagamento della spesa corrente (stipendi ed altre spese urgenti) sia un dovere, oltre che una facoltà concessa dalla legge. Ed infatti, così facendo, in situazioni di necessità, si evita all’Ente l’aggravio degli interessi, sempre dovuti in caso di ricorso all’anticipazione di Tesoreria. E’ stato, dunque, fatto tutto quanto possibile, con estremo rigore, prudenza ed onestà intellettuale. Ho, pertanto, appreso con particolare rammarico del nuovo “fuoco amico” abbattutosi sul nostro lavoro». «Questa Amministrazione – ricorda ancora una volta il sindaco – ha ereditato una situazione finanziaria particolarmente compromessa, per la gestione della quale farebbe piacere ricevere un impegno fattivo da parte di tutti, anziché strumentali ed infondate critiche. L’impegno del nuovo assessore e della Giunta è irremovibilmente volto a risanare le casse dell’ente».

Conclude, poi, con una bordata: «È evidente che l’azione dei dissidenti ma più correttamente alla luce di questi comportamenti io li definisco “opposizione strumentale”, è volta solo a distruggere evidentemente per altri posizionamenti personali. Inoltre è ormai evidente che ci sono i tifosi del default dell’ente, ignorano però, così come lo ignorano gran parte delle eminenze grigie che li affiancano, che una dichiarazione di predissesto non è una scelta politica, ma ci sono dei parametri di legge, peraltro allo stato, i presupposti necessari come normativamente previsti non ci sono».

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