Violento incendio al Porto di Ancona: decine di esplosioni

di Redazione

Un violento incendio con decine di forti esplosioni è scoppiato poco prima di mezzanotte nel porto di Ancona. Le fiamme e il fumo sono state visibili da gran parte della città. Dall’incendio si è levata una densa colonna di fumo che è ancora nell’aria.   L’incendio si è sviluppato in uno dei capannoni dell’ex Tubimar, dove hanno trovato spazio varie attività. Il rogo, alimentato anche dal vento, si è allargato anche al deposito di Ancona merci.

Le fiamme hanno distrutto alcuni camion e le strutture dei capannoni interessati, dove potrebbero trovarsi solventi, vernici e altri materiali potenzialmente tossici. Nella zona ci sono una ditta che produce azoto liquido, una centrale elettrica, un impianto di metano. L’incendio è stato circoscritto, ma le operazioni di spegnimento sono ancora in corso.

Il sospettato principale del rogo sarebbe l’impianto fotovoltaico: “Dai primissimi rilievi sembra che l’incendio sia partito dalla parte alta del capannone centrale”, spiega il tenente colonnello Simone Cecchini dei carabinieri forestali di Ancona. Sul luogo anche mezzi della Protezione civile della regione Marche e del comune di Ancona. Tenere le finestre chiuse in via precauzionale, in attesa dei risultati delle analisi dell’Arpame dell’Asur. E’ il consiglio dato dal Comune di Ancona dove sono state chiuse scuole e università. IN ALTO IL VIDEO

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