Trentola Ducenta, abusi su bambina: don Michele Mottola condannato a 9 anni

di Redazione

Trentola Ducenta (Caserta) – Si conclude con una condanna a 9 anni per don Michele Mottola lo scandalo pedofilia che investì lo scorso anno la comunità di Trentola Ducenta. Ad anticiparlo oggi il quotidiano “Il Mattino” nell’edizione online (leggi qui). Originario di Caivano (Napoli), il sacerdote fu allontanato dalla parrocchia di San Giorgio Martire, il 25 maggio 2019, dal vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, dopo l’accusa di aver abusato di una bambina che all’epoca aveva 11 anni e che partecipava assiduamente alle attività della parrocchia.

Da quel momento sul caso era calato il silenzio, fino a che a Trentola giunse un’inviata del programma “Le Iene” di Italia1, Nina Palmieri, che ascoltò madre e sorella della piccola, scoprendo, inoltre, che la stessa bambina aveva effettuato di nascosto delle registrazioni durante gli incontri con il sacerdote, dunque documentando gli abusi subìti. La puntata andò in onda il 3 novembre (guarda qui). Cinque giorni dopo scattò l’arresto del sacerdote.

Nel corso di dichiarazioni spontanee il sacerdote riferì alla Procura di Napoli Nord che quanto denunciato dalla bambina rispondeba al vero, aggiungendo che finora lo aveva negato “per vergogna”. Emerse anche che Mottola era iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania, che lo sospese nell’immediato, inviando contestualmente un esposto al Consiglio di disciplina dell’Ordine. Ora arriva la condanna a 9 anni (che ha praticamente accolto la richiesta dell’accusa: 9 anni e sei mesi) emessa dal tribunale di Napoli Nord che riconosciuto alla vittima un risarcimento danni.

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