Regionali Campania, 21 candidati di Aversa e dell’Agro

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Sono 21 tra new entry e conferme, ma siamo certi che qualcuno lo abbiamo forzatamente dimenticato, i candidati di Aversa e dell’Agro Aversano che aspirano ad una poltrona nel Consiglio Regionale della Campania in occasione delle prossime elezioni del 20 e 21 settembre prossimi. Tra le conferme il “padre padrone” del Partito Democratico di Aversa, Stefano Graziano. Il consigliere regionale uscente di Teverola (artefice della sfiducia all’ex sindaco Enrico De Cristofaro e della elezione di Alfonso Golia a primo cittadino di Aversa) non raccoglierà, però, tutti i voti democratici normanni perché alcuni consiglieri comunali supportano un altro candidato “straniero”, Gennaro Oliviero, anch’egli consigliere regionale uscente, di Sessa Aurunca. Ironia della sorte, ad affiancarlo nell’appoggio al governatore Vincenzo De Luca i due aversani ex Forza Italia, Orlando De Cristofaro, con “Noi Campani”, e Federica Turco nella lista “De Luca Presidente”.

Sempre ad Aversa abbiamo Alfonso Oliva e Nicla Virgilio che hanno scelto di candidarsi, rispettivamente, con Fratelli d’Italia e Lega. Con il partito della Meloni si candidano anche Giuseppe Mariniello, di Lusciano, politico di lungo corso, e Gimmi Cangiano che è originario di Villa di Briano. Quasi tutti “aversani” i candidati del Movimento 5 Stelle: Vincenzo Viglione, consigliere regionale uscente di Gricignano, Salvatore Aversano di San Marcellino, Benedetta Costanzo di Trentola DucentaAssunta Nardelli di Parete, Antonio Carbisiero di Sant’Arpino. Dovevano essere due i sindaci in lizza. Da un lato Gabriele Piatto, sindaco dimissionario di Frignano, che, dopo una vita con il “cuore a destra”, con un recentissimo trascorso nella Lega di Salvini, si trova ad appoggiare De Luca (da lui definito qualche mese fa “il peggiore governatore campano degli ultimi venti anni”). Per lui la candidatura è nelle fila di “Campania Libera”. Dall’altro Marcello De Rosa, sindaco di Casapesenna che, al momento giusto, si è trovato sospeso per un contenzioso nei confronti del suo stesso Comune, per cui non è stato costretto a dimettersi, ma ha, poi, rinunciato alla candidatura in extremis in “Noi Campani”.

Nella lista di “Campania Libera” Piatto incontrerà un suo ex collega, Rany Pagano, primo cittadino per dieci anni di Casaluce, oggi assessore, uno che a questa candidatura sta lavorando da tempo e con coerenza. Con “Noi Campani”, inoltre, anche Caterina Sagliano di San Marcellino. Raffaella Zagaria di Casapesenna correrà, invece, con i renziani di Italia Viva, come Luigia Martino di Parete e il concittadino Pietro Smarrazzo. Con il centrodestra, invece, lista azzurra, si candida Maria Marino, figlia di Nicola Marino, già vicesindaco di Casaluce, che con l’elezione di De Cristofaro a sindaco risultò la più votata ad Aversa, ma non entrò in Consiglio comunale perché alla sua lista non furono attribuiti seggi. Con i cattolici di “Per, persone e comunità” si candida Pasquale Paciello di Carinaro. C’è poi Antonio Graziano, giornalista di Casaluce, impegnato nel sindacato, che sarà presente con il “Partito Animalista Davvero Ecologia & Diritti” a sostegno di De Luca.

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