Coronavirus, Salvini: “Milioni buttati, Procure indaghino sulla sanità campana”

di Redazione

“Va bene fare il simpatico sui social ma non si deve scherzare sulla pelle dei campani”. Matteo Salvini ha fatto visita al Covid center allestito a Salerno nei pressi dell’ospedale Ruggi: “Mi auguro che ci sia qualche procura che andrà a verificare se qualcuno ci ha guadagnato e se tutte le norme sono state rispettate. A Caserta il policlinico, nonostante vent’anni di promesse, è un’incompiuta e il cantiere è fermo. Al Nord gli ospedali di emergenza sono stati allestiti con fondi privati, qui denari pubblici buttati via”.

Il leader leghista ha poi aggiunto: “È incredibile l’arroganza di chi ritiene che un ospedale pubblico sia casa loro perché il direttore generale molto gentilmente ci ha detto ‘voi qui non entrate’. È suolo pubblico, ospedale pubblico, soldi pubblici, università pubblica – ha spiegato- noi siamo andati senza la sua sgradevole compagnia a documentare come sono stati buttati via milioni di euro dei contribuenti campani. La differenza con l’ospedale da campo costruito a Milano è totale, perché di là sono tutti soldi privati, con la struttura inaugurata che ha ospitato medici, infermieri e pazienti. Questi sono soldi pubblici per una struttura mai inaugurata che non ha mai visto un medico, un infermiere, un paziente. Giudicate voi il modello De Luca – ha concluso – Spero che qualche Procura indaghi su come sono stati spesi questi soldi. Dio non voglia, l’Italia non rinchiuderà, ma lì c’è scritto Covid center con la recinzione di ferro e i mattoni sotto”.

“Se l’unica contestazione possibile è ‘Fai schifo’, diciamo che non è un progetto politico molto ambizioso per Salerno. Noi abbiamo due priorità per la Campania: Campania pulita – le ecoballe tossiche De Luca non le ha toccate – e una Campania sicura. Quindi, pulizia e sicurezza”, ha aggiunto Salvini inaugurando la sede della Lega a Salerno. Sulla sua pagina Facebook, prima della diretta, ha scritto: “C’è chi si chiude nei palazzi affetto da ‘poltronavirus’, noi sempre sul campo, tra la gente, sui territori”. “Io sono convinto – aggiunge l’ex ministro dell’Interno – che il 20 e il 21 settembre qualche sondaggista avrà un’amara sorpresa e che qualche pseudo-governatore avrà un’amara sorpresa. Il prossimo passo sarà offrire alla città un cambiamento con la Lega e con il centrodestra, ai cittadini di Salerno e ai cittadini di Napoli alle Comunali dell’anno prossimo.

E ha sottolineato: Mentre gli altri partiti chiudono, scappano a sinistra, si ritirano su internet, sulle piattaforme o parlano di legge elettorale, noi parliamo di lavoro, di ambiente, di scuola. E’ la differenza tra la vita vera e la realtà virtuale. Questi stanno attaccati alla poltrona ma non potranno rimandare all’infinito l’appuntamento con il voto. Zingaretti, Renzi, Di Maio e compagnia cantante…”. “Per il segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, la priorità per l’Italia, per Salerno, per la Campania, per i lavoratori è la legge elettorale. Le priorità per la Lega sono tre: stop alle tasse fino al 31 dicembre; stop agli sbarchi all’infinito; riapertura delle scuole in sicurezza”.

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