Usa, proteste a Portland. Trump: “Fare pulizia o lo farò io”

di Redazione

“A Portland c’è il caos ed è così da molti anni. Se questo zimbello di sindaco non farà pulizia andremo lì e lo faremo noi per loro”. Lo ha scritto su Twitter Donald Trump, riferendosi alle protesta nella città dell’Oregon in cui un attivista di estrema destra è stato ucciso. Il sindaco di Portland, Ted Wheeler, ha subito replicato al presidente Usa: “Sei tu ad aver creato questo livello di odio e divisione”.

Secondo Trump, “i sindaci e i governatori della sinistra radicale guidano città in balia di una folle violenza e hanno perso il controllo del loro ‘Movimento’. Gli anarchici e i sobillatori hanno preso la mano e non ascoltano nessuno, e hanno costretto Slow Joe a uscire fuori dal suo sottoscala”, ha concluso il numero uno della Casa Bianca, riferendosi alla ripresa della campagna elettorale in persona da parte di Joe Biden.

“Donald Trump ha fomentato la violenza nelle città americane. Lo fa perché è debole”. Loo ha detto Joe Biden parlando in Pennsylvania dove è ripartita in queste ore la sua campagna elettorale in persona. Parole di condanna anche da parte del sindaco di Portland, Ted Wheeler, che si è rivolto direttamente a Trump: “Ciò di cui l’America ha bisogno è che tu venga fermato in modo che possiamo tornare insieme”, ha detto il primo cittadino, attribuendo al presidente le ragioni delle violenze e della divisione. “Sei tu che hai creato questo livello di odio e divisione. Sei tu che non hai trovato un modo per dire i nomi dei neri uccisi dagli agenti di polizia. E sei tu che hai affermato che i suprematisti bianchi sono brave persone. La tua campagna di paura e’ antidemocratica come qualsiasi cosa tu abbia fatto per creare odio e vetriolo nel nostro bel Paese”.

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