Napoli, presentato il programma dell’estate nel segno della cultura

di Redazione

Sarà un’estate di musica, teatro, danza e arte quella che il Comune di Napoli ha pensato per la città, per i suoi cittadini e per i turisti che, anche a causa dell’emergenza sanitaria, hanno deciso di trascorrere le proprie vacanze in Italia. Il programma, presentato oggi, animerà, fino ad ottobre, diversi luoghi della città con il claim “Sosteniamo la Cultura. Diffondiamo la bellezza”. Sarà un’estate, sottolineano da Palazzo San Giacomo, “all’insegna del protagonismo dei territori, della trasversalità e della eterogeneità della proposta e del coinvolgimento dei lavoratori e delle lavoratrici dello spettacolo”. “Estate a Napoli”, la storica manifestazione a cura dell’assessorato alla Cultura e al Turismo, giunta alla sua 41esima edizione, prenderà il via il prossimo week end con un lungo e articolato cartellone di eventi che andrà avanti fino ai primi di ottobre, tutte le sere, in diverse location, “offrendo un’occasione di socialità culturale al pubblico e di lavoro alle lavoratrici e ai lavoratori dello spettacolo”.

Ad annunciare nel dettaglio i diversi appuntamenti il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e l’assessora alla Cultura e Turismo Eleonora de Majo. San Domenico Piazza d’arti è uno dei progetti in programma e che, fino a ottobre, animerà il Convento di San Domenico Maggiore con attività mattutine, pomeridiane e serali: le prove teatrali affidate con una partecipata manifestazione di interesse al comparto dello spettacolo dal vivo per rispondere alla grande crisi determinata dall’emergenza Covid-19; le presentazioni di libri, ora necessariamente all’aperto, organizzate al tramonto nel suggestivo chiostro; “Ripartenza in Comune”, una serie di incontri con le categorie professionali culturali e turistiche per ripensare e organizzare insieme un percorso di ripresa delle attività, a partire dall’analisi delle criticità del presente; gli aperitivi musicali in prima serata; musica, teatro e danza nel cortile grande selezionati tramite una procedura a evidenza pubblica; infine le mostre.

Con #ARTerie, nei mesi di luglio, agosto e settembre, oltre 100 eventi, in più luoghi della città. Il progetto permetterà la circolazione delle idee e dell’arte dal cuore pulsante del Maschio Angioino ai vari luoghi della città che è immaginata come un corpo unico. L’idea di fondo è quella di proporre un calendario di iniziative culturali che comprendano la proiezione di film, l’organizzazione di concerti di musica da ascolto e di rappresentazioni teatrali. Tutti i cittadini potranno disporre di uno spazio culturale nelle vicinanze del loro quartiere di residenza, in cui incontrarsi e assistere a spettacoli in tutta sicurezza. Tutti gli spettacoli saranno gratuiti al pubblico, che dovrà però obbligatoriamente prenotarsi online sul sito del Comune di Napoli, e avrà diritto ad accedere agli spettacoli solo dotandosi del voucher di prenotazione, fino ad esaurimento dei posti.

Spazio poi al Premio Carosone, il 27 luglio alle 21 all’Arena Flegrea, con il sostegno di Città Metropolitana, e alla Mostra Renato Carosone dal 29 luglio al 28 agosto al Convento San Domenico Maggiore – Grande refettorio. E ancora il Festival Musica, Identità e rivoluzione, sempre con il sostegno di Città Metropolitana, dal 4 al 7 agosto a Piazzale San Martino e all’Arena Flegrea, con Pietra Montecorvino, Peppe Servillo e Mario Incudine, Canzoniere Grecanico Salentino, Morgan, Cesare Basile, Tosca, Eugenio Bennato con la partecipazione di Edoardo Bennato. Anche piazza Plebiscito sarà animata dal programma di “Estate a Napoli 2020” con 24 eventi gratuiti, con prenotazione obbligatoria, di musica, teatro, danza e comicità, dalle 20, su un palco che vedrà alternarsi esordienti e artisti della scena partenopea come Valerio Jovine il 9 agosto, Flo il 13, Arturo Brachetti l’11 agosto, Samuel (Subsonica) il 12 agosto, e Peppe Barra il 16 agosto. Infine le mostre negli spazi espositivi del Pan, del Convento di San Domenico Maggiore e di Castel dell’Ovo.

“Estate a Napoli 2020 esprime fortemente – ha dichiarato de Majo – la necessità condivisa con i cittadini e i lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo di ripartire. Ci eravamo prefissati degli obiettivi molto difficili da raggiungere viste le difficoltà generate dal Covid: dare un sostegno al comparto, riaprire gli spazi della cultura, seminare occasioni di socialità culturale in tutti i quartieri della città, rilanciare il turismo passando anche per dei grandi eventi da svolgersi nel rispetto delle normative in grandi spazi preferendo l’ingresso gratuito. La nostra ‘Estate a Napoli’ – ha sottolineato l’assessora – va in questa direzione ed è il frutto di una forte determinazione dell’assessorato ma anche di una grande sinergia interistituzionale nonché della collaborazione e della propositività del comparto culturale cittadino. Ci auguriamo che questo programma – ha concluso de Majo – possa rispondere nel modo più giusto all’esigenza comune di ripartire insieme”. IN ALTO IL VIDEO

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