Merkel al Parlamento Europeo: “Definire assieme le priorità per il futuro”

di Redazione

La cancelliera Angela Merkel è giunta al Parlamento europeo a Bruxelles per la sessione plenaria sulle priorità della presidenza semestrale dell’Unione da parte della Germania. Ad accoglierla il presidente dell’Eurocamera David Sassoli. “Dobbiamo definire assieme le priorità per il futuro, sono in attesa del mio intervento e della discussione al Parlamento europeo” ha affermato la cancelliera nella conferenza stampa di saluto iniziale, assieme al presidente del Parlamento europeo.

“Il Consiglio europeo deve prima giungere a un risultato” sul Recovery Fund e “poi dobbiamo lavorare insieme al Parlamento europeo” ha detto la cancelliera prima dell’inizio della plenaria. Per “affrontare le conseguenze” della pandemia e “trovare la risposta giusta” alla recessione “abbiamo bisogno di un accordo su strumenti che siano affidabili per il quadro finanziario pluriennale”. “I soldi che vogliamo ora per la ricostruzione non verranno semplicemente investiti per tornare a dove eravamo ma per andare verso il futuro”. Merkel ha inoltre sottolineato di voler mantenere una “stretta collaborazione” con il Parlamento europeo, che nelle prossime settimane sarà chiamato ad approvare l’eventuale accordo raggiunto dai leader Ue sul prossimo bilancio europeo e il Recovery Fund. Sassoli: “Priorità della presidenza tedesca vanno nella giusta direzione”.

“La Germania ha capito bene l’importanza della solidarietà europea. Per questo siamo sicuri che sotto la sua leadership il Consiglio saprà rispondere alle sfide davanti a noi. Le priorità della presidenza tedesca, che lei illustrerà tra poco in Parlamento, vanno nella giusta direzione” dice Sassoli, accogliendo la cancelliera. “Siamo alla vigilia di appuntamenti importanti che non possiamo fallire. Guardano a noi milioni e milioni di cittadini europei che hanno sofferto e continuano a soffrire per le gravi conseguenze economiche e sociali della pandemia. Nulla può tornare come prima – ha ribadito Sassoli – ma soprattutto nessuno deve essere lasciato solo in questa tragedia. E’ l’occasione per le nostre Istituzioni di tornare ad essere quello per cui sono nate: un bene comune degli europei”.

Sassoli ha aggiunto: “Per questo stanno per essere messi in campo strumenti poderosi: il bilancio pluriennale e il Next Generation Fund per aiutare la ricostruzione su nuove basi economiche e sociali. Per il Parlamento la proposta della Commissione europea non è un punto d’arrivo, ma la base minima dalla quale partire. Non si può e non si deve tornare indietro. Noi combatteremo per il successo di questa proposta con tutti i mezzi a nostra disposizione”. IN ALTO IL VIDEO

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