Campania, De Luca cambia idea: “Scuola riaprirà il 14 o 15 settembre. Tamponi a prof e personale”

di Redazione

«Il neo commissario Arcuri proporrà una campagna di screening sul piano nazionale. Se si decide di aprire a inizio settembre, anche la Campania si collocherà in quel periodo. Quindi, probabilmente, l’anno scolastico aprirà come nel 90% delle Regioni, cioè a cavallo tra il 14 e il 15 settembre. Daremo comunque un’informazione preventiva». Vincenzo De Luca, nel corso della sua tribuna settimanale sui social, parla dell’inizio del prossimo anno scolastico. La Regione, prima della nomina del commissario Domenico Arcuri, era orientata ad aprire l’anno scolastico il 24 settembre, cioè subito dopo l’election day. Il governatore ha confermato che ci sarà uno screening con tamponi e test sierologici per il personale scolastico e che «l’obiettivo – ha detto – è mettere in sicurezza le scuole: niente classi pollaio e evitare la chiusura di alcuni plessi per rispettare le norme sul distanziamento. Infine, ci prepariamo a produrre milioni di mascherine da dare ai ragazzi delle scuole medie e superiori»

De Luca ha anche parlato del coronavirus e dei focolai registrati sul territorio. «Oggi in Campania non abbiamo grandi problemi, ad oggi siamo praticamente una regione a contagio zero – ha detto – stiamo chiudendo alcuni contatti avuti a Serino da un nostro operatore turistico che aveva in famiglia un cittadino venezuelano che ha contagiato il resto della famiglia, ma abbiamo in pratica concluso i controlli relativi a questi piccoli focolai. Ad oggi siamo una regione a contagio zero, ma dobbiamo essere attenti e rispettosi delle regole».

Ed ha aggiunto: «E’ obbligatorio indossare la mascherina nei luoghi chiusi, nei supermercati e anche nei luoghi aperti se ci sono assembramenti. Superiamo quest’abitudine che porta a togliere la mascherina quando si incontra un gruppo di amici. Bisogna fare esattamente il contrario: se passeggi da solo puoi toglierla, ma se stai in mezzo a 5, 6 o 7 persone a parlare in uno spazio ravvicinato è proprio in quel momento che devi indossare la mascherina per evitare una trasmissione attraverso goccioline di saliva. Non voglio più vedere assembramenti al molo Beverello di Napoli né persone senza mascherina sui mezzi di trasporto. Valuteremo se sarà possibile aumentare gli ingressi consentiti sui mezzi, ma in ogni caso la mascherina è obbligatoria e indispensabile. Non voglio più vedere nessun cittadino su un traghetto, un bus, un treno o un aereo senza mascherina». IN ALTO IL VIDEO

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