Lavoro irregolare e illeciti ambientali, blitz in aziende tra Napoli e Caserta

di Redazione

Dodici le attività imprenditoriali e commerciali controllate, 5 di queste sanzionate, 40 le persone identificate di cui 27 denunciati tra lavoratori irregolari e rei di illeciti ambientali, oltre 5 mila euro di sanzioni comminate, circa 3800 metri quadrati di aree sequestrate. Sono i numeri della sesta azione di controllo straordinario del territorio nell’ambito della “Operazione ripartenza”, arrivata al termine, posta in essere nei comuni di Napoli, Pozzuoli e Quarto, per la provincia di Napoli, e di Sessa Aurunca, per la provincia di Caserta.

L’operazione interforze è stata coordinata dalla Prefettura di Napoli, d’intesa con la Prefettura di Caserta, e programmata dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania. I reati contestati nel corso dei controlli effettuati sono quelli di gestione e smaltimento illecito dei rifiuti e degli scarti delle lavorazioni. Nei prossimi giorni saranno delineate dal coordinamento della prefettura di Napoli e dall’esame e valutazione dei risultati fino a oggi conseguiti nella cabina di regia per il contrasto al fenomeno dei roghi le linee operative dell’estate 2020, con nuove attività di controllo e vigilanza sul territorio per i mesi di luglio, agosto e settembre. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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