Aversa, Consiglio su mercato ortofrutticolo: una passerella, niente di più

di Redazione

Aversa (Caserta) – Una passerella. Potrebbe racchiudersi in questa sola parola la seduta di Consiglio comunale convocata su istanza dei consiglieri di opposizione per discutere della situazione del mercato ortofrutticolo chiuso, oramai, da quasi nove mesi. Un blitz di carabinieri di Nas e di Noe e ispettori dell’Asl, il 1 ottobre scorso, portò alla chiusura della struttura con una serie di prescrizioni da eseguire per la riapertura. Unica nota degna di rilievo le dichiarazioni del sindaco Alfonso Golia che ha preannunciato come in una conferenza dei servizi che si terrà mercoledì prossimo potrà affermare che tutto quello che doveva essere fatto di competenza del comune è stato fatto mentre rimangono dei piccoli interventi relativo a singoli box.

In apertura dei lavori ha preso la parola il rappresentante sindacale dei 54 operatori Carlo Di Dato che, dopo aver sottolineato le difficoltà in cui versano le famiglie interessate, ha evidenziato: «La presenza di 35 tonnellate di rifiuti putrescenti non tutti collegati agli operatori; le tettoie dei box non coibentati, la pavimentazione non idonea, la mancata canalizzazione delle acqua, i fili elettrici volanti nei box, la presenza di auto nei box e l’assenza di lavabi, l’assenza di servizi igienici e di cassonetti». «A fronte di queste prescrizioni – ha continuato Di Dato – credo che già da un mese la struttura potrebbe essere riaperta, in questo senso riconosciamo le attività effettuate».

Sono, poi, intervenuti alcuni consiglieri comunali tra cui il pentastellato Roberto Romano, Luigi Dello Vicario, Giuseppe Stabile, Gianluca Golia, Francesco Sagliocco, Paolo Santulli, Giovanni Innocenti, Olga Diana e Alfonso Oliva che hanno criticato l’atteggiamento con il quale la maggioranza avrebbe affrontato il problema. In particolare, Oliva ha chiesto che a parlare in quella sede dovevano «essere non i dirigenti, ma la politica, il sindaco, l’assessore alle attività produttive o quello ai lavori pubblici». Il consigliere di Fratelli d’Italia ha chiesto anche di poter visionare il contratto stipulato con la ditta che sta effettuando i lavori «per capire se il cronoprogramma di 11 settimane sia stato rispettato e se, come è evidente, non è stato rispettato, cosa è stato fatto?».

Ha preso, poi, la parola il sindaco Golia che ha elencato i lavori fatti per consentire la riapertura alcuni dei quali non noti come la mancanza di fogne che sono state realizzate ex novo, così come la certificazione antincendio. Il primo cittadino normanno ha evidenziato come da sempre il mercato ortofrutticolo fosse da sempre tra le priorità tanto che il giorno dell’elezione aveva visitato proprio il mercato ortofrutticolo di viale Europa e la stazione ferroviario di Aversa. Non poteva mancare il riferimento ai due milioni di presunti debiti che l’amministrazione comunale vanterebbe dagli operatori. In questo senso hanno chiesto lumi gli operatori ortofrutticoli Salvatore e Mimmo Margherita e Nicola Lama ai quali ha dato risposta tecnica il dirigente del settore Stefano Guarino. La vicenda dei tributi continua, comunque, ad essere ingarbugliata nonostante cause che siano finite in Cassazione con soldi, in alcuni casi, addirittura restituiti. Riccardo Sielo, invece, ha chiesto tempi certi per la riapertura.

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