Aversa, la preside Maria Rosaria Bocchino va in congedo: in 12 anni ha reso la “Pascoli” all’avanguardia

di Redazione

Aversa (Caserta) – Da settembre si godrà la meritata pensione Maria Rosaria Bocchino, dirigente della scuola media “Pascoli” di Aversa, diventata, nei 12 anni sotto la sua guida, tra quelle più all’avanguardia della città normanna. All’avanguardia non solo per quanto riguarda la didattica innovativa, ma anche per aver spinto il corpo docente a non essere autoreferenziale, a mettersi in gioco, insieme agli alunni, spingendoli alla partecipazione a iniziative a livello locale e internazionale: concorsi, Erasmus, Pon ed altro. Li ha guidati con autorevolezza, ma anche con sensibilità ed umanità, sempre attenta a valorizzare le singole individualità.

Per la sua scuola ha rappresentato un esempio di abnegazione e professionalità. Instancabile, ha sempre curato l’interesse della sua comunità scolastica ponendosi obiettivi prestigiosi. La “Pascoli” in questi 12 anni sotto la sua guida ha cambiato volto sia sul piano tecnologico che didattico. Come un valoroso capitano che non lascia la propria nave in difficoltà, anche in questo ultimo periodo di lockdown la dirigente ha tempestivamente attivato efficaci interventi per consentire sin dal primo giorno la didattica a distanza. Insomma, un’eredità preziosa e impegnativa per chi ne riceverà il testimone. Il suo passaggio ha lasciato una traccia indelebile nella comunità scolastica cittadina.

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