Conte: “Se calano contagi in alcuni territori si apre prima. Mi scuso per ritardi pagamenti”

di Redazione

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte parla di una riapertura in anticipo in alcune zone se rallenterà la curva del contagio. E chiede scusa per i ritardi nei pagamenti e garantisce intransigenza per la sicurezza sul lavoro. Intanto, uno studio che arriva dagli Usa avverte: “La pandemia sarà ancora lunga”.

“Sono sicuro che, con il rispetto delle regole adottate, in alcuni territori si potrà rallentare notevolmente la curva del contagio. E attività come la sua potrebbero rialzare prima del previsto la saracinesca: se abbassiamo il rischio di contrarre il virus e rispettiamo i protocolli di sicurezza, tanti clienti torneranno a tagliarsi i capelli senza essere bloccati dalla paura”. Lo scrive su Facebook il premier Giuseppe Conte, rispondendo al messaggio di un barbiere in occasione del Primo Maggio.

“Ci sono stati e ancora continuano alcuni ritardi nelle somme da erogare, come pure complicata si sta rivelando la partita dei finanziamenti. Chiedo scusa a nome del Governo, e vi assicuro che continueremo a pressare perché i pagamenti e i finanziamenti si completino al più presto”, scrive ancora il premier.

“La pandemia da coronavirus durerà ancora per 18-24 mesi, cioè fino a quando il 60-70% della popolazione mondiale non avrà contratto la malattia, e un vaccino potrebbe aiutare ma non in tempi rapidi”: la previsione è del “Center for infectious disease research and policy dell’Università del Minnesota.

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