Campania, De Luca su mobilità tra regioni: “Limitazioni per zone con alto numero contagi”

di Redazione

“Veniamo da una settimana dove abbiamo assistito ad episodi sconcertanti sui rapporti con il governo, siamo un paese nel quale le discussioni di merito diventano battaglie ideologiche. Si discute della mobilità interregionale. Ora se abbiamo un territorio con numero altissimo di contagiati questo deve avere limitazioni per la mobilità, un problema di merito, non c’entrano rapporti tra nord e sud, guerre di religione. Ma ancora oggi non abbiamo ancora la definizione da parte del governo di un criterio semplice che consenta di attivare la mobilità tra regioni. Ci auguriamo che il governo faccia scelte ragionevoli per evitare moltiplicazioni di focolai di contagio. Sarà nostro dovere tutelare la nostra comunità da diffusione focolai. E’ l’unica regione che ha difeso unità nazionale”. Lo ha detto il presidente della Regione Vincenzo De Luca. Poi aggiunge parlando delle misure adottate in Campania: “Dobbiamo aprire le atitvità in sicurezza per non richiudere. Evitare quindi uscite infelici, del tipo “Apriamo tutto” per fare populismo e demagogia”.

Assistenti volontari – De Luca poi ironizza sui 60mila assistenti volontari annunciati dal governo: “Il governo ci apre il cuore alla speranza, ha deciso questa straordinaria operazione mistica: 60 mila assistenti volontari. Che faranno? La multa a chi non indossa mascherina? No. Possono intervenire a controllare Movida? No. Possono regolamentare traffico? No. E allora cosa devono fare? Faranno gli esercizi spirituali: andranno in giro con il saio con la scritta “Pentiti” nei mercati di frutta. Si sono fermati alla scuola del niente e si occuperanno del nulla. Mi auguro non bussino alle porte di casa alle 15 durante alla pennichella”.

Le elezioni – “Sulle elezioni regionali il governo ha assunto posizioni francamente irresponsabili”, dice il governatore Pd della Campania Vincenzo De Luca in una diretta Facebook. “La data la fissano le Regioni, non il governo che pero’ intanto ha escluso la possibilita’ di votare prima di settembre. Nel frattempo – aggiunge – in Italia abbiamo aperto tutto: diventa francamente ridicolo impedire che si vada a votare da qui a due mesi”. De Luca ricorda che le Regioni al voto quest’anno hanno proposto come data per il voto l’ultima settimana di luglio. “Quando il governo dice: ‘Apriamo le scuole e votiamo il 20 settembre’ sta prendendo in giro l’Italia”. Il governatore chiarisce che “chi non vuole andare a votare e’ l’opposizione: Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle. Sono irresponsabili, hanno paura e vogliono perdere tempo. Votare il 20 o il 27 settembre significa che il ballottaggio dei Comuni al voto avviene a meta’ ottobre, quando avremo l’epidemia influenzale e anche un ritorno di Covid come e’ prevedibile, una situazione sanitaria complicatissima. Finiamo per aprire l’anno scolastico a ottobre. Ad oggi nessuno ci ha dato una risposta da Paese serio”.

Movida – Sulla Movida: “Un saluto affettuoso ai ragazzi e alle ragazze, se vi vendono vodka a 50 centesimi sappiate che viene distillata nelle reti fognarie della nostra città”. La mascherina – “Non vi abbassate la mascherina quando parlate a 50 centimetri di distanza perchè è proprio quello il momento in cui serve. Sennò che la mettete a fare? L’altalena del numero dei contagi per me è un momento di tensione permanente. Psicologicamente abbiamo rimosso, ma chi ha responsabilità istituzionali non può dimenticare che il problema è dietro l’angolo. Le mie serate sono intossicate dalle ore 22, quando mi trasmettono i dati dei contagi. Aiutateci ad aiutarvi”. IN ALTO IL VIDEO

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