I sindaci aversani a Conte: “Riaprire barbieri e parrucchieri contro abusivi a domicilio”

di Nicola Rosselli

Agro Aversano (Caserta) – Consentire a barbieri e parrucchieri, pur nei limiti imposti dalla sicurezza, di riaprire prima possibile senza attendere la data prevista del primo giugno prossimo. A chiederlo al premier Giuseppe Conte, al governatore della Campania Vincenzo De Luca e al presidente dell’Anci Campania Carlo Marino ben 17 sindaci dell’Agro Aversano: Aversa, Carinaro, Casaluce, Casal di Principe, Casapesenna, Cesa, Frignano, Gricignano, Lusciano, Parete, Sant’Arpino, San Cipriano d’Aversa, San Marcellino, Succivo, Teverola, Villa di Briano e Villa Literno.

“Nonostante il grande aiuto profuso a tante categorie produttive, – scrivono i primi cittadini – in particolare barbieri, parrucchieri ed estetiste vivono un forte stato di disagio a causa della chiusura e, pertanto, La invitiamo a valutare la possibilità di consentire l’apertura delle loro attività prima del 1 giugno 2020 nel pieno rispetto delle norme igienico – sanitarie, con dispositivi di sicurezza individuale e con la sola modalità di prenotazione telefonica o on line”. In sostanza, i sindaci si fanno portavoce di un malumore che si sta manifestando in vari modi, soprattutto a fronte di molti abusivi che offrono i loro servigi a domicilio.

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