Aversa, all’Its “Andreozzi” notebook e tablet gratuiti agli studenti per la didattica a distanza

di Gaetano Bencivenga

Aversa (Caserta) – L’Its “Andreozzi” di Aversa si dimostra, ancora una volta, al fianco dei propri alunni e delle loro famiglie in un momento di inequivocabile emergenza nazionale, che vede le scuole chiuse per il contrasto alla diffusione del virus denominato Covid-19. L’Istituto ha, infatti, intrapreso, fin dalle prime settimane di interruzione delle lezioni in presenza, la modalità della didattica a distanza per poter proseguire con lo svolgimento dei programmi, ma, soprattutto, per essere vicino agli studenti fornendo loro sostegno emotivo oltre che ulteriori stimoli all’apprendimento attraverso l’utilizzo di strumenti innovativi.

Un’attenzione dovuta è stata, quindi, immediatamente rivolta agli allievi privi degli appositi device per permettere loro di seguire, efficacemente, le attività online. A tale scopo, perciò, agli alunni che ne facciano richiesta vengono consegnati, in comodato d’uso, notebook e tablet di proprietà della scuola. Tale consegna avviene, ovviamente, in ottemperanza delle regole, stabilite dai decreti ministeriali attualmente in vigore, di “social distancing” e obbligata quarantena domestica.  Sono, al contempo, distribuite chiavette dati per garantire, altresì, la connettività Internet. In questo modo, la totalità degli alunni dell’istituto è in grado di seguire video lezioni, entrare nelle piattaforme dedicate, all’interno delle classi virtuali, per scaricare schede, compiti, letture o visualizzare video e tutorial.

Un grande ed entusiastico slancio sta, quindi, accomunando alunni e docenti nella collaborativa sperimentazione di variegate modalità efficaci per proseguire l’ininterrotto processo di insegnamento/apprendimento, con un occhio, sempre, vigile e attento rivolto ai discenti con bisogni educativi speciali. A loro sono indirizzate attività di tutoraggio e supporto educativo-didattico organizzate in piccoli gruppi o individualizzate, persino, in ore pomeridiane.

“Questa emergenza sta dimostrando ancora una volta la grande passione e dedizione con cui i docenti e il personale scolastico svolgono la loro professione”, commenta la dirigente scolastica Maria Gallo, che aggiunge: “La nostra scuola si è impegnata, fin da subito, per garantire agli alunni il diritto allo studio, senza lasciare indietro nessuno e, per tale ragione, assicuriamo un costante contatto con tutte le famiglie dei nostri allievi. Mi auguro che la nostra scuola possa diventare sempre più il luogo della condivisione e del lavoro di squadra. Un luogo, reale e/o virtuale, in cui si valorizzano le differenze e le individualità, dove ci si confronta, educando al rispetto delle diversità, nel quale si curano la formazione, il valore, la dignità e l’identità della persona. Nell’arco di questo insolito, e per certi versi infinito, lasso di tempo, il nostro modo di fare scuola è profondamente cambiato e l’emergenza sanitaria in corso ha imposto un opportuno ripensamento della didattica tradizionale. In questo momento storico abbiamo l’opportunità di cogliere un’occasione straordinaria, ovvero far comprendere ai nostri alunni cosa significhi studiare, non solo per conseguire un, pur fondamentale, successo scolastico, ma, soprattutto, per conoscere e comprendere il senso della vita con tutti i suoi inspiegabili, inattesi, insondabili accadimenti. Ringrazio per il grandissimo lavoro fatto in queste settimane, e ancora da farsi nelle prossime, i docenti dell’istituto, lo staff e il personale Ata, che non hanno mai fatto mancare la loro abnegazione nel seguire e monitorare costantemente l’impegno profuso dai ragazzi. E ringrazio, con particolare affetto, gli studenti per l’attiva partecipazione evidenziata e le famiglie per la preziosa collaborazione fornita”.

La dirigente individua, poi, nell’atteggiamento di ‘resilienza’ quell’immancabile valore aggiunto per alimentare la speranza e auspicare “il rinnovamento che stiamo costruendo insieme, pur in questi giorni ‘grigi’, capace di condurci alla nascita di una scuola, e in generale di una società, sempre più innovativa, inclusiva e di qualità”.

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