Coronavirus, a Teano il sindaco D’Andrea vara “giunta di emergenza” con l’opposizione

di Redazione

Teano (Caserta) – Per affrontare l’emergenza coronavirus, il sindaco di Teano, Alfredo D’Andrea, ha azzerato la sua giunta, nominandone una provvisoria costituita da un componente di ciascun gruppo consiliare di maggioranza e di opposizione. A seguire la lettera inviata da D’Andrea a tutti i consiglieri comunali.

«L’emergenza pandemiologica da Covid-19 che ci siamo ritrovati ad affrontare, come Amministrazione Comunale, non l’ha dovuta affrontare nessuno dei nostri predecessori. Un’emergenza che mette a rischio la salute di tutti i nostri concittadini e che ha costretto il Governo e la Regione con norme sempre più stringenti al lockdown del Paese. Sin troppo spesso ci siamo ritrovati ad anticipare misure poi prese dal Governo e/o dal Presidente della Regione Campania. Siamo stati i primi ad attuare misure igienico-profilattiche a salvaguardia della salute dei cittadini, i primi a sperimentare i test veloci per l’individuazione del virus Covid-19 e ad iniziare le cure off label domiciliari tanto da essere citati da un giornale nazionale come “modello Teano”.

La strategia che abbiamo messo in atto, fino ad oggi, si è dimostrata vincente infatti siamo riusciti a limitare i danni derivanti dalla pandemia. Il nostro costante impegno ha fatto sì che potessimo affrontare sempre con rinnovato vigore le sfide quotidiane derivanti dall’emergenza che siamo stati chiamati ad affrontare. Come Sindaco di questa città ho sentito e sento il dovere di profondere il massimo impegno e la massima attenzione a salvaguardia dei nostri concittadini. Approfitto dell’occasione per ringraziare nuovamente e sempre tutti i volontari del C.O.C. (Centro operativo comunale) che ho trovato sempre accanto a me nel gestire questo periodo emergenziale. Siamo convinti che stiamo tenendo bene l’argine e che non è assolutamente il caso di abbassare la guardia e restiamo ulteriormente convinti che il nostro impegno e la nostra dedizione alla città non debbano essere in alcun modo sviliti da convincimenti errati. Questo non è il momento della politica e/o delle bandiere da sventolare col solo desiderio di racimolare consensi.

Pertanto, visto che con nota dei consiglieri comunali Balbo, De Fusco, Natale e Palmiero mi è stato richiesto: “Ulteriormente, in attesa di soluzioni tecniche che garantiscano maggiore partecipazione anche degli scriventi, ti proponiamo, salvo tua diversa valutazione, di avviare con il Sindaco, nei modi e con i mezzi idonei al momento, una riunione dei capigruppo con cadenza regolare in modo da raccogliere il contributo di tutte le componenti del Consiglio Comunale e coadiuvare il nostro Sindaco e l’attuale Giunta nell’affrontare l’emergenza ed i tempi ancora più duri, che seguiranno, anche sotto il profilo sociale, tendendo ad un Governo di Salute Pubblica che raccolga tutte le energie  e le competenze al fine d’uscire vittoriosi, insieme, da questo momento inedito e drammatico”. Che con ulteriore nota gli stessi chiedono “di costituire una cabina di regia che fuori dalle logica di maggioranza e opposizione, in questo momento di emergenza pandemiologica da Covid-19, ponga tutte le componenti presenti in consiglio comunale in grado di esercitare la funzione attribuita dal popolo al fine di contribuire attivamente a tutti gli adempimenti presenti e futuri che, con trasparenza e legalità, siano utili a definire l’attuazione nelle future assegnazioni del bonus erogato”; che con nota a firma dei consiglieri di minoranza Capogruppo “Futur@” Nicola Di Benedetto, Capogruppo “Teano Identità e Sviluppo” Carmine Corbisiero, Rosaria Pentella, Pamela Frasca mi viene richiesto quanto segue: “Quello appena trascorso è stato un mese denso di accadimenti imprevedibili e novità spiazzanti. Abbiamo cercato di non disturbare e distrarre lei, massima Autorità locale di protezione civile, e i suoi più stretti collaboratori, impegnati quotidianamente a preparare la “trincea” e a sistemare la “difesa” sanitaria e istituzionale, utili ad arginare il diffondersi della pandemia. Ora che sembrerebbe essersi avviata a soluzione la speciosa questione amministrativa legata alla composizione della nuova Giunta comunale che potrà affiancarla nella gestione di questa complicatissima fase emergenziale, ci sembra opportuno chiederle di prestare un minimo della Sua attenzione anche ai componenti del consesso consiliare che con Lei concorrono, ciascuno per quanto di competenza, al governo democratico della nostra comunità. Ancor prima di formulare una benché minima richiesta, ci appare lapalissiano confermare formalmente la disponibilità istituzionale e personale di ciascuno di noi, qualora Lei la ritenesse utile a risolvere qualsiasi vicenda o problema generato o indotto da questa infinita emergenza. I nostri recapiti personali sono nella Sua piena disponibilità già da tempo e se avesse qualsiasi ritrosia ad utilizzarli, la invitiamo a superarla senza formalismi o incertezze. Sappiamo e riconosciamo le sue specifiche qualità professionali, ma sappiamo anche che le energie necessarie ad affrontare un quotidiano ormai non ordinario, non sono inesauribili, specie se, come sembra altamente probabile, tale situazione di allarme sanitario, sociale ed economico dovesse prolungarsi per molto tempo ancora. Siamo convinti che possano essere ben accetti tutti i contributi, di competenza o di riflessione, che ognuno dei rappresentanti cittadini potrà dare. Per poterlo fare abbiamo però bisogno di un ingrediente minimo, che non costa alcunché: abbiamo la necessità di essere informati e di essere coinvolti. Nelle forme più semplici e meno formali possibili, con gli strumenti e nei tempi che lei riterrà più opportuni, ma tutti noi abbiamo bisogno di parlare, di ascoltare, di confrontarci e dialogare.

Per questo motivo riteniamo che il recente invito formulatole da altri 4 consiglieri comunali possa trovare terreno fertile e possa concretizzarsi un appuntamento periodico, organizzabile da remoto, che coinvolga almeno i rappresentanti dei gruppi consiliari, può essere uno strumento utile per informare direttamente i consiglieri, per non essere costretti ad apprendere dai social e dalla stampa locale notizie che alcune volte suonano contradditorie e fuorvianti, per raccogliere osservazioni o per fornire spunti di riflessione utili alla decisione, per chiedere o offrire specifiche forme di supporto o di collaborazione istituzionale o personale, per riferire i problemi dei cittadini e provare a dare risposte concrete alle tante domande. Il dialogo, il confronto di esperienze e la partecipazione sono più che mai utili nel difficile presente e lo saranno ancor di più nell’immediato futuro che ci aspetta. Non vogliamo distrarre, vogliamo solo poter dare il nostro contributo nel modo più semplice e democratico possibile. Siamo convinti che la solitudine del comando e della responsabilità non aiuti a vedere e a leggere tutta la complessità che ci circonda in questo delicatissimo momento”.

Non posso non accogliere con gioia la disponibilità offertami da tutti i gruppi consiliari del Comune di Teano. Tale situazione emergenziale richiede misure straordinarie e scelte coraggiose che per questi mesi abbiamo provveduto a mettere in essere io e alcuni dei miei consiglieri comunali di maggioranza. A loro va tutta la mia gratitudine e il mio rispetto. Nello specifico non posso non ringraziarli uno per uno a partire da Maria Paola, Sandro, Franco, Sabrina, Antonella, Pier Luigi, Federica, per l’impegno profuso e la dedizione dimostrata a questa città; gli stessi lo hanno fatto, insieme a me, mettendo a rischio la propria salute e i propri affetti. Questi consiglieri mi hanno garantito che continueranno con lo stesso impegno a darmi una mano, come fatto fino ad oggi, nella gestione della pandemia.

A seguito delle note inviatemi via Pec ho ritenuto opportuno procedere verso un Governo straordinario e temporaneo per l’emergenza covid-19. Tale decisione rappresenta, da parte mia, un atto di onestà, trasparenza ed il più alto gesto di democrazia per coinvolgere come richiesto tutti i gruppi del Civico Consesso nel Governo della Città. E questo vuole dimostrare alla Città che il fine unico ed ultimo è solo la tutela della nostra salute e non la vetrina per affermare l’interesse particolare dei singoli. Il Governo della Città si esercita attraverso l’azione dell’Esecutivo e più semplicemente attraverso gli atti posti in essere dalla Giunta Comunale.

Pertanto, per questo periodo emergenziale e fino alla fine della pandemia, ho provveduto a nominare come membri della Giunta cittadina un rappresentante per ogni gruppo presente in Consiglio Comunale. Sicuro di aver in questo modo dato giusto rilievo alle richieste pervenutemi da parte di alcuni consiglieri comunali di maggioranza e dalla gran parte dei consiglieri di minoranza che siedono nel civico consesso. Questa scelta non deve in alcun modo trarre in inganno i cittadini ma deve essere un veicolo per far comprendere a tutti che in un momento straordinario c’è bisogno di scelte al di fuori delle logiche politiche che accompagnano la normale dialettica politica. Non conosco modo più onesto di coinvolgere tutte le anime del Consiglio Comunale se non quello di attribuire ad ogni gruppo consiliare un rappresentante nella Giunta cittadina».

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