Napoli, finte malattie dei medici del Cardarelli: Procura archivia inchiesta

di Redazione

La Procura della Repubblica di Napoli ha chiesto e ottenuto dal gip l’archiviazione delle indagini sulle presunte assenze ingiustificate di un rilevante numero di medici e operatori sanitari dell’ospedale Cardarelli del capoluogo partenopeo, in concomitanza con l’acuirsi dell’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus.

La richiesta di archiviazione è stata formulata, informa una nota, lo scorso 30 marzo, dopo l’accertamento da parte del pm Henry John Woodcock, dell’ufficio inquirente guidato dal procuratore Giovanni Melillo, dell’infondatezza delle notizie di reato acquisite. Gli accertamenti dei pm hanno consentito di appurare la correttezza dei comportamenti del personale della struttura sanitaria partenopea.

Notizie di stampa, lo scorso 18 marzo, sollevarono dubbi sull’assenza di “249 dottori malati immaginari” dall’ospedale più grande del Sud, proprio in concomitanza con l’emergenza sanitaria e, parallelamente alle indagini dei magistrati, fu avviata, dalla direzione strategica dell’ospedale, anche un’attività investigativa interna mirata ad analizzare ogni singolo caso di malattia dei dipendenti. Al termine di quella attività di accertamento la direzione diede mandato ai propri legali di agire contro chi aveva diffuso le informazioni che, fu sottolineato, non risultavano corrispondenti a verità.

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