Coronavirus, perde lavoro e casa: 46enne con moglie e bimbo minaccia suicidio nel Napoletano

di Redazione

Sfrattato dopo avere perso il lavoro a causa del coronavirus: è accaduto ad Afragola, in provincia di Napoli, dove un 46enne, sposato e con un figlio, è stato messo in strada dopo avere chiesto al proprietario dell’appartamento dove viveva di procrastinare la pigione di qualche mese.

“Sono disperato, – dice in lacrime l’uomo – a causa di questo virus non ho più entrate e le mie proprietarie mi hanno detto che devo lasciare casa. Ho una moglie e un bambino di 9 anni, non saprei nemmeno come affrontare lo sfratto. Adesso finiremo sotto i ponti, – aggiunge affranto – e io questo non lo voglio. Non sono un fallito e neppure un farabutto, ma queste persone mi hanno trattato come se lo fossi, sono disperato, ho pensato anche al suicidio”.

Per aiutare il 46enne sono intervenuti alcuni suoi concittadini i quali hanno cercato invano di convincere le padrone di casa: ma da parte loro nessun dietrofront.

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