Coronavirus, nuova autocertificazione: dichiarare di non essere in quarantena

di Redazione

E’ online il nuovo modello da utilizzare per le autodichiarazioni necessarie per gli spostamenti durante l’emergenza coronavirus Covid-19 (SCARICA QUI).

Il documento contiene una nuova voce con la quale l’interessato deve autodichiarare di non essere soggetto agli obblighi previsti dalla quarantena per chi è stato trovato positivo al coronavirus o per chi è entrato in contatto con una persona contagiata. Lo rende noto il ministero dell’Interno. La novità che ha portato il Viminale a riscrivere il foglio da presentare alle autorità in caso di controlli è la voce con la quale l’interessato deve dichiarare di non trovarsi nelle condizioni previste dall’articolo 1, comma 1-c, del decreto del presidente del Consiglio dell’8 marzo: “Divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus”.

Il nuovo modello prevede che l’operatore di polizia controfirmi l’autodichiarazione, attestando che essa viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante. In questo modo, il cittadino viene esonerato dall’onere di allegare all’autodichiarazione una fotocopia del proprio documento di identità.

L’aggiunta si è resa necessaria anche a causa delle migliaia di casi di denunce scattate nei giorni scorsi a carico di persone che sono state fermate fuori dalla propria abitazione per motivi che non sono contemplati dalle nuove disposizioni governative per il contrasto alla pandemia di coronavirus. Al 15 marzo, sono oltre 665mila le persone controllate, secondo i dati forniti dal Viminale, e quelle denunciate superano le 27mila, alle quali si aggiungono anche 1.100 esercizi commerciali scoperti a violare le disposizioni.

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