Aversa, “un libro per amico” in tempo di coronavirus: consegne a domicilio

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Un libro per amico in tempo di coronavirus, per tutti noi costretti a stare a casa. Un’iniziativa voluta dall’amministrazione comunale di Aversa con il sindaco Alfonso Golia, che, su proposta dell’assessore alla Cultura Luisa Melillo, ha avviato un servizio di distribuzione di libri ai cittadini che sono costretti in casa dall’emergenza in atto, con consegna a domicilio. A fare da partner i volontari della protezione civile cittadina e quelli della libreria sociale Il dono, che da oltre un decennio elargisce libri gratuiti soprattutto agli studenti meno abbienti, con il suo ideatore, Fortunato Allegro, docente di filosofia in pensione.

«Anche nell’occasione della crisi che stiamo vivendo – ha dichiarato Allegro – cerchiamo di rispondere ad un bisogno della popolazione. E l’abbiamo fatto nello spirito del Dono, di un gesto cioè di gratuità solidale, che la libreria mette in atto anche con altre iniziative culturali. L’ultima questo inverno una importante mostra sui 500 anni dalla morte di Leonardo a Casa Cimarosa, che ha permesso a più di 2500 alunni di vedere la riproduzione in scala 1 a uno di tutte le opere dell’artista». «Per ritornare alla distribuzione attuale dei libri, – continua il docente – il bisogno di cui abbiamo parlato prima è detto in parole povere, quello di un compagno, il libro, che non solo riempie il vuoto di giornate frustanti passate davanti alle tv o ai social ansiogeni, ma anche quello di un amico, sempre il libro, che compensi la mancanza di socialità, che sembra essere lo scotto più grave, che pagheremo per questo lungo e involontario isolamento. Abbiamo distribuito inizialmente una cinquantina tra romanzi e qualche saggio e stiamo ricevendo un buon feedback sui social di richieste di altri testi, di altri amici con cui passare le lunghe ore costretti in casa».

«La chiusura delle librerie – spiega ancora Allegro – ha provocato un buco nella diffusione della cultura, un buco grave, perché tutte le librerie svolgono un ruolo importantissimo anche nella diffusione di un sapere critico, che costituisca un argine alle tendenze irrazionalistiche che sono peggio del virus. Ci auguriamo ovviamente che questa sia una parentesi breve di blackout della cultura di massa. Un grazie lo rivolgiamo agli amici della Protezione civile, che materialmente consegnano casa per casa i libri che noi proponiamo».

«Innanzitutto – ha dichiarato l’assessore Melillo, ideatrice dell’iniziativa – voglio manifestare la mia solidarietà e vicinanza al mondo della cultura che è stato tra i primi a doversi fermare nel rispetto delle misure prese per limitare la diffusione del Coronavirus. Chiudere musei, librerie, biblioteche è stato un duro colpo per tutti noi. Ma la cultura non si può fermare». «Leggere – ha continuato Melillo – permette di evadere e perciò abbiamo voluto avviare questo servizio di dono di libri per i nostri concittadini. Ringrazio i volontari della Libreria sociale Il Dono che hanno subito preparato una lista di libri in pronta consegna e la Protezione Civile che è impegnata sul campo nelle consegne, che avvengono nella massima cautela. Sono state decine le persone che ci hanno contattato e questo mi fa un enorme piacere». Tra i titoli più richiesti i classici, come, ad esempio, Bel-Amì di Guy de Maupassant, Lo straniero di Albert Camus o i moderno gialli di Maurizio De Giovanni con i suoi bastardi di Pizzofalcone anche se non mancano curiosità sulla storia di Aversa con saggi sui Normanni e sulla loro epopea. Per questo servizio a domicilio ci si rivolge a un numero fisso del Comune di Aversa: 0815049164 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.

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