Coronavirus, De Luca chiede Esercito contro assembramenti

di Redazione

Un “impegno straordinario delle Forze dell’Ordine e la presenza dell’Esercito, quali misure ormai indispensabili in funzione della dissuasione degli assembramenti, della mobilità ingiustificata, di forme illegittime di ambulantato sul territorio”. E’ quanto chiede il governatore campano Vincenzo De Luca in una lettera al premier, ai ministri di Interno e Difesa ed al capo della Protezione civile nazionale. “Nonostante i numerosi provvedimenti adottati per finalità di prevenzione e contenimento del rischio di contagio da Covid-19, in diverse parti del territorio regionale – osserva De Luca – continuano a registrarsi ancora assembramenti dei cittadini e trasgressioni alle prescrizioni che sono state imposte in sede nazionale e regionale. Le misure adottate, a tutta evidenza, non possono rivelarsi efficaci se non vengono garantiti capillari controlli e se non si irrogano le necessarie sanzioni nei confronti di comportamenti gravemente irresponsabili”.

200 contagi in Campania – L’Unità di Crisi della Protezione civile della Regione Campania comunica che in mattinata sono stati esaminati 54 tamponi presso il centro di riferimento dell’ospedale Cotugno. 20 di questi sono risultati positivi. Come per tutti gli altri, si attende la conferma ufficiale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. Totale positivi in Regione: 200, rispetto ai 180 di ieri.

Stop a ricoveri non urgenti – Stop ai ricoveri programmati nelle strutture ospedaliere della Campania. La Regione, con una comunicazione della Direzione generale per la tutela della salute e coordinamento del sistema sanitario della Campania, ai direttori generali di Asl, ospedali e delle università ospedaliere, ha disposto la sospensione dei ricoveri programmati non urgenti “in strutture ospedaliere pubbliche, private accreditate e ospedali classificati”, da oggi e fino al 6 aprile prossimo. Resta la possibilità di effettuare interventi non differibili e quelli per i pazienti onco-ematologici. La sospensione riguarda anche le attività “in libera professione intramoenia”.

Parchi urbani e ville comunali restano chiusi. E’ quanto prevede l’ordinanza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca,emanata oggi,in seguito al Dpcm di ieri del premier Conte.

In Campania piattaforma per “scuola a distanza” – Sarà disponibile gratuitamente da domani, venerdì 13 marzo, la piattaforma Webex, lo strumento innovativo fornito da Cisco in accordo con Apple che consente di avere in linea migliaia di scuole per svolgere attività didattiche a distanza, via computer o smartphone. Lo rende noto Lucia, assessore regionale alla Istruzione, Politiche Giovanili e Sociali. “Dalle ore 10 di domani sarà disponibile un webinar, un’ora di formazione a distanza per dirigenti e docenti che dovranno utilizzare il dispositivo. La piattaforma – spiega – rappresenta uno strumento innovativo che consente di avere in linea migliaia di scuole anche contemporaneamente, caricare contenuti, fare videoconferenze, webinar e tutto ciò che occorre per fornire un utile supporto nella progettazione di attività didattiche a distanza. Invito pertanto tutti i dirigenti e docenti a partecipare al webinar di domani. Anche in questo momento di grande emergenza, l’amministrazione regionale testimonia impegno e vicinanza per la scuola e la sua comunità”.

Taglia 50% corse trasporto pubblico – Riduzione del 50 per cento dei servizi di trasporto pubblico locale su ferro e su gomma, limitazioni nei collegamenti via mare. E’ quanto prevede una ordinanza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, firmata dopo una riunione con le aziende del settore. “Massima attenzione – si legge in una nota – al rispetto delle fasce pendolari ed ai collegamenti con le periferie. Ogni azienda rivedrà i propri programmi garantendo queste indicazioni e fornendo la massima diffusione possibile per l’utenza. Saranno comunque garantiti tutti i servizi che supportano il trasporto degli operatori sanitari”. Da Pozzuoli, Napoli e Sorrento per le isole del Golfo, si dispone la limitazione dei servizi a tre corse di andata e tre corse di ritorno per ogni direttrice con diversificazione delle unità navali (unità veloci e navi ro/ro pax) al fine di garantire la continuità territoriale per motivi sanitari, lavorativi e di approvvigionamento dei beni di prima necessità. “È possibile una modifica di tali quantificazioni solo ed esclusivamente alla presenza di necessità o istanze urgenti e non differibili. Il Presidente De Luca ha garantito che per tutte le aziende e tutti i lavoratori non vi saranno ripercussioni gestionali e occupazionali con questa ordinanza”, conclude la nota.

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