Coronavirus, i contagi a Santa Maria Capua Vetere forse derivati dallo spettacolo della De Sio

di Redazione

19 i contagiati, tra cui due deceduti, a Santa Maria Capua Vetere, città della provincia di Caserta col maggior numero di persone risultate positive al coronavirus. Sono tutte appartenenti al nucleo familiare del medico 70enne deceduto la scorsa settimana. Oggi, purtroppo, un altro decesso: quello di una donna di 91 anni. Ricostruendo le frequentazioni, sembra che all’origine dell’infezione potrebbe esserci la partecipazione di alcuni contagiati allo spettacolo dell’attrice Giuliana De Sio tenutosi  al Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere lo scorso 24 febbraio. La stessa De Sio che, di recente, ha dichiarato di essere stata appena dimessa dallo Spallanzani di Roma per aver contratto il virus.

Il sindaco della città del Foro, Antonio Mirra, spiega che durante lo spettacolo erano presenti sia il paziente 1 che il paziente 2, e sostiene: “La mia idea è che quando un cittadino è positivo, specie un personaggio pubblico, deve comunicare subito la sua positività per permettere ai cittadini e alla Asl di ricostruire la rete dei rapporti. La mia città vive un momento difficile e non voglio attribuire responsabilità, ma i dati sono che lo spettacolo della De Sio è stato il 24 febbraio e che i pazienti si sono sentiti poco bene tra fine febbraio e i primi di marzo”.

Mirra spiega ancora che il 6 marzo si è avuta notizia dall’Asl dei pazienti, ma non si riuscivano a trovare punti di contatto, fino a quando non è stato letto il post della De Sio. “Vedremo – dice il sindaco – se qualcuno aveva dei doveri e non li ha rispettati, mettendo a rischio spettatori che si sono fatti magari dei selfie con l’attrice e chi ha lavorato sul palco”.

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