Coronavirus, aumentano contagi nel Casertano: due i morti

di Redazione

Aumentano i contagi da coronavirus Covid-19 in provincia di Caserta, che registra anche i primi due morti in Campania: un 47enne di Mondragone, già affetto da gravi patologie, e una 80enne di San Prisco. Ai 18 casi accertati a questa mattina – tra cui rientrano i due deceduti – se ne sono aggiunti due a Santa Maria Capua Vetere che, con il piccolo centro di Bellona, fa registrare il maggior numero di casi, pari a 5. Il contagio coinvolge due nuclei familiari, in particolare quello di un medico 70enne, primo positivo al Coronavirus, e della moglie, e di un altro anziano di 70 anni, cui proprio oggi si sono aggiunti la moglie e il figlio; quest’ultimo è asintomatico mentre la donna è stata condotta all’ospedale Cotugno.

Tra i casi dei due settantenni, primi contagiati a Santa Maria Capua Vetere, non è ancora stato stabilito un legame; i due vivono nella stessa strada ma sembra che non si conoscessero. È stato invece accertato il legame tra il medico 70enne e la donna di 80 anni di San Prisco morta ieri mattina all’ospedale di Caserta; il medico lavora infatti presso la clinica di riabilitazione di Castel Morrone dove era ricoverata la donna deceduta.

Si registra anche il primo caso a Parete che riguarda una donna che vive da sola e che non avrebbe avuto contatti negli ultimi tempi con altre persone, escluso un familiare in stato di sorveglianza sanitaria attiva. Altri 2 casi si sono registrati a Mondragone (tra cui il 47enne deceduto e risultato positivo al tampone post mortem), 2 a Caserta, 2 Sant’Arpino, uno a Casal di Principe, uno a Cesa. A questi vanno aggiunti un anziano napoletano, ricoverato dal 2 marzo all’ospedale casertano di Marcianise e risultato positivo al test, ed una dipendente, di Torre Annunziata (Napoli), di un’azienda della zona industriale di Carinaro, nell’agro aversano della provincia di Caserta.

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