Pizzo a commercianti di Aversa, Lusciano e Parete: in carcere Bartolomeo Vitiello

di Redazione

A Giugliano in Campania (Napoli), i militari del nucleo investigativo del Gruppo Carabinieri di Aversa hanno tratto in arresto e condotto in carcere Bartolomeo Vitiello, 38 anni. L’uomo, lo scorso 13 dicembre, era sfuggito alla cattura nell’ambito di un’operazione anticamorra, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, che aveva consentito di catturare altre 8 persone, una delle quali minorenne all’epoca dei fatti.

Insieme agli altri indagati, Vitiello è accusato di far parte di un gruppo criminale dedito a compiere estorsioni ai danni di commercianti di Aversa, Lusciano e Parete, avvalendosi della forza d’intimidazione promanante dall’appartenenza alle fazioni Bidognetti e Schiavone del “clan dei casalesi”. Dopo essere sfuggito alla cattura, dal 13 dicembre scorso e per l’intero periodo delle festività natalizie, i militari hanno concretizzato un’ininterrotta attività investigativa, eseguendo anche numerose perquisizioni domiciliari nelle abitazioni di persone dove il ricercato avrebbe potuto nascondersi. All’esito di tale pressante attività, questa mattina Vitiello ha segnalato ai carabinieri di Aversa la sua presenza presso il suo domicilio, dove infine è stato trovato e tratto in arresto.

In particolare, l’indagine, oggi definitivamente conclusa con la cattura dell’ultimo indagato, aveva permesso di individuare e documentare: ripetute estorsioni tentate e consumate nel periodo antecedente alle festività natalizie del 2018 con richieste, anche ingenti, di somme di denaro da parte degli indagati, alcuni dei quali pregiudicati per reati di tipo mafioso, da un minimo di 250 ad un massimo di 15mila euro; il compimento di reiterati tentativi di estorsione ai danni di esercizi commerciali tra i quali soprattutto ristoranti e imprese di trasporti; le finalità delle condotte estorsive, peraltro in alcuni casi palesate alle vittime, connesse con la necessità di sostenere le famiglie dei detenuti ed erogare lo stipendio agli affiliati.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico