Calabria, i finanzieri arrestano i “pirati del tonno”

di Redazione

Abbordavano le imbarcazioni dedite alla pesca del tonno rosso e sotto la minaccia delle armi si facevano consegnare il pescato. La Guardia di finanza, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Paola, ha arrestato quattro persone, due delle quali già sorvegliati speciali, con l’accusa di estorsione.

Le indagini, svolte dai finanzieri e dalla Guardia costiera, hanno consentito di fare luce sulle attività estorsive attuate nei confronti di alcune tonnare nell’area di Cetraro (Cosenza) nel periodo di autorizzazione alla pesca del tonno rosso e di risalire agli autori.

La banda di “pirati del tonno”, che dal 27 al 29 maggio 2018, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, era riuscita a farsi consegnare circa mille chilogrammi di tonno rosso, operava nell’alto Tirreno Cosentino a bordo di piccole imbarcazioni da diporto e attraverso intimidazioni e minacce, anche con una pistola, riusciva a ottenere illecitamente una parte del pescato. IN ALTO IL VIDEO

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