“Topi d’auto”, cresce l’allarme ad Aversa e nell’agro

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – Deflettori in frantumi, portiere forzate, pneumatici portati via. È sempre più allarme di furti di autovetture in tutto l’agro aversano, in particolare ad Aversa dove il fenomeno non accenna a diminuire. Anche se ha destato particolare scalpore l’episodio avvenuto qualche giorno fa nei pressi della parrocchia della Madonna del Rosario a Gricignano, ma a pochi passi da Aversa, dove una decina di vetture lasciate in sosta da alcuni fedeli che stavano effettuando un pellegrinaggio, sono state depredate notte tempo, ad essere nel mirino dei topi d’auto è il territorio aversano.

I più bersagliati in assoluto sono i residenti nel Parco Coppola, in particolare quelli che abitano gli edifici del condominio Raimo Cecere e il Grattacielo Bellorizzonte, che da mesi segnalano danni arrecati da ignoti alle auto in sosta. Siamo di fronte a furti di autoradio, di borse lasciate distrattamente nella vettura perché vuote o contenenti oggetti di scarso valore, telefoni cellulari, pneumatici, attrezzature presenti nei bagagliai. Ovviamente, per impadronirsene rompono, senza remora alcuna, deflettori, lunotti, portiere, procurando ulteriori danni ai malcapitati, che di mattina trovano l’amara sorpresa. Ad essere appetiti dai “topi di autovetture” sono anche gli pneumatici Per i residenti è inaccettabile che nessuno si preoccupi di un problema che crea danno e insicurezza alla cittadinanza. Via de Chirico e dintorni, ma anche alcune traverse laterali della Variante, sono teatro di continui furti. Appartiene, oramai, alla mitologia il furto di due ruote da una vettura seguito, la notte dopo, dal furto delle due rimanenti.

Altra zona topica preferita dai malviventi quella di via Michelangelo, nelle zone circostanti l’aulario del Dipartimento di Ingegneria della Vanvitelli, dove sono sempre più frequenti i furti alle auto soprattutto dei malcapitati studenti. «Questi furti nella zona tra via Michelangelo, via Plauto e via Pastore – afferma un futuro ingegnere – avvengono con frequenza preoccupante, sempre più spesso si sente che a qualche studente è stata sottratta l’auto oppure distrutto il finestrino per prelevare l’autoradio con conseguenti danni economici per noi poveri studenti». Una situazione che non può sfuggire alla politica. «I fenomeni di microcriminalità – afferma Francesco Sagliocco di “Noi Aversani” – sono sempre più diffusi sul nostro territorio e sfuggono al controllo delle autorità. Aversa deve essere considerata dalle forze dell’ordine dal punto di vista della sicurezza una città capoluogo visto il bacino di utenza. E’ necessario subito un incontro dal Prefetto. I cittadini sono stanchi ed hanno paura».

Si mostra a conoscenza della situazione il sindaco Alfonso Golia: «Sappiamo bene che c’è un problema di criminalità comune in alcune zone della città bersagliate da reati predatori, che puntualmente aumentano nel periodo delle festività. Bisogna intensificare la sorveglianza e la vigilanza nelle ore notturne, ma ci scontriamo con la carenza di uomini e mezzi delle forze dell’ordine, il cui lavoro per la sicurezza dei cittadini va comunque sottolineato. Ci vuole coordinamento e sinergia tra tutti i soggetti. Nelle scorse settimane ne avevamo già parlato in Prefettura e ora ne parleremo in città nel tavolo tecnico sulla sicurezza che abbiamo deciso di Costituire». «Su questo fronte – conclude Golia – ho dato mandato al comandante Guarino di effettuare la manutenzione dell’impianto di videosorveglianza che va potenziato, incrementando il numero di telecamere. Siamo in attesa di un ulteriore scorrimento della graduatoria del bando del ministero dell’Interno».

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