Sant’Arpino, allarme furti in casa: sindaco chiede aiuto alle forze dell’ordine

di Livia Fattore

Sant’Arpino (Caserta) – Sos furti in appartamento, il sindaco chiede aiuto alle forze dell’ordine. «Mi sono recato, insieme all’assessore Giovanni D’Errico, alla stazione dei carabinieri di Sant’Arpino per consegnare a mano una nota con cui segnalo la preoccupazione di molti cittadini per i furti negli appartamenti». A farsi portavoce dei disagi e delle paure ce stanno vivendo in questi ultimi giorni i cittadini di Sant’Arpino è il sindaco Giuseppe Dell’Aversana.

«I militari – ha continuato Dell’Aversana – mi hanno confermato l’esistenza del problema ed hanno ribadito il loro impegno costante sul territorio dando la disponibilità ad intensificare i controlli sulle strade chiedendo anche una maggiore collaborazione dai parte dei cittadini che possono segnalare situazioni sospette al 112». «I loro controlli sul territorio – conclude il primo cittadino – saranno costanti con ronde giornaliere e diventa necessaria sinergia fra istituzioni e cittadini. Come sindaco ho espresso piena fiducia nella professionalità dei carabinieri e dato la disponibilità a collaborare in ogni modo».

Ai carabinieri della locale stazione il sindaco ha consegnato una nota indirizzata oltre che ai militari, al prefetto di Caserta e al comandante della polizia municipale in cui afferma di essere preoccupato «poiché moltissimi cittadini mi segnalano la costante presenza di ladri d’appartamento nel territorio comunale. Da mesi lamentano la recrudescenza di furti anche in presenza di persone in casa. Mi sollecitano un vostro intervento in merito per garantire maggiore sicurezza ai cittadini attraverso tempi e modalità che la vostra professionalità riterrà opportuno». «La problematica dei furti in appartamento nel mio comune, da quello che mi è stato riferito, – ha spiegato Dell’Aversana – è diventata molto pericolosa per la pubblica e privata incolumità. Tante volte i ladri hanno messo a rischio la vita di cittadini e bambini indifesi che vivono in casa».

Affermazioni confermate dai santarpinesi. «Siamo nel panico. Non si riesce a stare più in casa con tranquillità. La settimana scorsa – racconta Lucia V. – ad una mia amica entrano a derubare con loro in casa. Stessa disavventura anche per una mia conoscente. Di recente, poi, di nuovo ad una mia amica. Lei era in bagno, mentre in cucina vi era solo la sorella piccolina». «Non si può vivere così, non si può vivere con l’ansia nella propria casa. Le istituzioni facciano qualcosa. Queste sono persone spietate, Entrare nelle case con le persone dentro è inaccettabile. Può succedere a chiunque e non deve assolutamente succedere».

«C’è una banda di delinquenti – afferma da parte sua Alessandra R. – che entra nelle case mentre all’interno vi sono le persone. Nella strada in cui abito, in tre giorni due furti. Uno con due vecchietti intenti a mangiare in cucina, mentre i ladri gli svuotavano la camera da letto. In un altro caso, sono saliti al terzo piano utilizzando i balconi. Hanno praticamente volato. Con i bambini che stavano giocando e mia nipote sotto la doccia, loro si sono barricati in camera da letto, hanno messo una sedia dietro la porta per bloccarla e l’hanno messa sottosopra. Non stiamo più tranquilli».

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