Picchiava e umiliava moglie e figli: in carcere un medico casertano

di Redazione

Un medico che presta servizio in due ospedali della provincia di Caserta è stato tratto in arresto, nella serata del 15 novembre, dalla polizia per maltrattamenti in famiglia, gravi e continuati, commessi anche in presenza dei figli, dal febbraio scorso ad oggi.

L’indagine, condotta dalla Squadra mobile della Questura casertana, coordinata da pool specializzato della Procura di Santa Maria Capua Vetere, è stata immediatamente avviata a seguito della denuncia della moglie del medico che, dopo l’ennesima vessazione subita, si è fatta forza e ha trovato il coraggio di rivolgersi alle forze dell’ordine. E’ emerso che il professionista costringeva i familiari ad un regime di vita insostenibile, fatto di privazioni, umiliazioni, sopraffazioni e vessazioni di ogni genere, con aggressioni anche fisiche, talvolta estremamente violente e cruente, soprattutto nei confronti della coniuge. E, ancora, offese, denigrazioni, privazioni anche finanziarie, senza contribuire al reddito familiare, anzi dilapidando il proprio patrimonio. Inoltre, in diverse occasioni ha percosso e sottoposto a gravi umiliazioni anche i figli, di cui uno minorenne, colpendolo nelle parti intime.

Già lo scorso 21 febbraio il medico era stato destinatario della misura di allontanamento dalla casa familiare per fatti analoghi, ma la situazione non era cambiata e le ripetute violazioni del provvedimento hanno indotto la Procura a chiedere, ed ottenere, la custodia in carcere per l’uomo.

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