Villa di Briano, gli alunni del “Calderisi” incontrano Capitano Ultimo

di Redazione

Un incontro diretto con il Capitano Ultimo, oggi colonnello Sergio De Caprio, l’uomo che, al comando dell’unità combattente Crimor del Ros, ha assicurato alla giustizia il boss mafioso Totò Riina.  E’ questo che stanno preparando gli alunni dell’istituto comprensivo “Calderisi” di Villa di Briano (Caserta) che lunedì 7 ottobre sono pronti ad inaugurare il percorso formativo “Memorie di Vita”, incontrando il famoso “Capitano Ultimo”.

Gli allievi intervisteranno il capitano e racconteranno l’esperienza di partecipazione studentesca e di crescita in cittadinanza attiva che stanno compiendo nel percorso per l’educazione alla legalità e all’etica della responsabilità, nell’ambito del programma “A piccoli passi”.  All’incontro, ospiti della dirigente Emelde Melucci, parteciperanno monsignor Angelo Spinillo, vescovo di Aversa,  l’ingegner Angelo Morlando, giornalista di “Informareonline”, il sindaco Luigi Della Corte, rappresentanti delle autorità militari e religiose e delle associazioni, i dirigenti scolastici delle altre scuole coinvolte nel “Percorso della Memoria”, inaugurato all’interno del protocollo “A piccoli passi”, per la promozione delle competenze sociali e civiche, che coinvolge 20 scuole dell’Agro aversano e di Napoli Nord, accompagnato dalla Diocesi di Aversa.

Un incontro che riavvia un percorso che già lo scorso anno ha visto gli studenti interrogare, nella forma del Parlamento di Istituto, i rappresentanti delle istituzioni, sulle urgenti questioni del diritto alla vita, della tutela della salute, dell’ambiente, della sicurezza, della pace, dei diritti dei fanciulli; un percorso che li ha visti confrontarsi con i familiari e gli amici dei testimoni di verità “adottati” quali “compagni di viaggio”. E’ il caso di ricordare che hanno incontrato gli amici di don Peppino Diana e del giornalista Giancarlo Siani, interloquito via Skype con la professoressa Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni Falcone, con la signora Maria Di Buono, moglie del vigile urbano Michele Liguori, vittima del dovere. Anche in questa occasione il percorso formativo è stato delineato attraverso momenti significativi di confronto e il pieno coinvolgimento degli Organi della partecipazione studentesca, soprattutto il Parlamento d’Istituto, ed è pienamente integrato nelle attività curricolari di base. L’incontro con il Capitano Ultimo, nella fase di avvio del percorso “Memorie di Vita”, rappresenta un passo essenziale, “un altro piccolo passo sicuro”, nella direzione di esempi di vita che testimoniano una scelta di vita verso il bene, la giustizia, sempre e comunque.

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