Svolta nell’omicidio di Angela Stefani: arrestato il compagno

di Redazione

Arriva la svolta nel giallo lungo nove mesi, quello di Angela Stefani, la 48nne di origini bolognesi scomparsa il cinque febbraio scorso a Salemi, nel Trapanese. Secondo i carabinieri, la donna è stata uccisa dall’ex compagno Vincenzo Caradonna, 47 anni. L’uomo è finito in manette con l’accusa di omicidio volontario, distruzione e occultamento di cadavere e detenzione di ordigni esplosivi. Fondamentali sono stati gli esami dei carabinieri del Ris di Messina che hanno passato al setaccio le abitazioni dove viveva la coppia, a Salemi, e trovato tracce di sangue della vittima.

Gli investigatori avevano anche fatto analisi sui tabulati del cellulare della donna scomparsa e dell’ex compagno. A emettere il provvedimento è stato il gip di Marsala, su richiesta della Procura della Repubblica. Caradonna era indagato da mesi e in un primo tempo aveva anche fatto perdere le sue tracce ma i militari lo avevano ritrovata a casa della sorella.

I carabinieri del Ris di Messina hanno trovato 35 tracce di sangue in soggiorno. E hanno ricostruito cosa potrebbe essere accaduto. Lei a letto, su un letto matrimoniale sistemato in un angolo della stanza, che viene colpita alla testa con un oggetto. Si alza, viene colpita ancora. Si abbassa, altri colpi. Anche quando era ormai a terra, sarebbe stata colpita con forza. Non hanno avuto dubbi i magistrati. L’assassino è quel compagno violento, che si era fatto addirittura intervistare da “Chi l’ha visto?”, la trasmissione di Rai Tre che si era occupata della scomparsa di Angela. Lui spavaldo aveva detto: “Non faccio nessun appello, anzi è anche meglio che non torna”.

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