Casaluce, la morte del giovane Vincenzo Di Martino: si costituisce pirata della strada

di Redazione

Erano andati a mangiare una graffa quando, mentre viaggiavano in sella ad uno scooter, una Peugeot 208 di colore bianco ha effettuato una manovra azzardata e li ha presi in pieno, uccidendo uno di loro, per poi darsi alla fuga fino a che il conducente della vettura si è costituito circa 24 ore dopo alla polizia.

E’ accaduto la scorsa notte, ad Aversa, in via Gramsci, nelle vicinanze dell’ospedale “Moscati”. Un impatto fatale per Vincenzo Di Martino, 16enne di Casaluce, deceduto, mentre un suo coetaneo che era alla guida del motociclo è rimasto lievemente ferito. Delle indagini si occupano gli agenti del commissariato di Polizia aversano, coordinati dal primo dirigente Vincenzo Gallozzi. Secondo una prima ricostruzione, sembra che lo scooter stesse effettuando un sorpasso su una Smart mentre sulla corsia opposta la Peugeot avrebbe compiuto una manovra azzardata, provocando uno scontro frontale che non ha lasciato scampo al giovane Vincenzo, finito contro la Smart e morto poco dopo nonostante l’immediato arrivo dei soccorsi.

Il conducente della Peugeot è poi scappato, senza prestare soccorso, mentre gli occupanti della Smart hanno subito allertato il 118 e le forze dell’ordine. I poliziotti hanno acquisito testimonianze e le immagini di videosorveglianza della zona per rintracciare il pirata della strada. Nella serata di sabato il conducente della Peugeot si è presentato, accompagnato da un genitore e dall’avvocato difensore, al commissariato di Aversa. Si tratta di un ragazzo di 21 anni che è stato trattenuto con l’accusa di omicidio stradale in attesa delle decisioni della Procura di Napoli Nord.

Intanto, profondo cordoglio viene manifestato da tutta la comunità di Casaluce per la scomparsa di Vincenzo, che frequentava la Terza A S del Liceo “Siani di Aversa. Non si contano i messaggi di condoglianze sui social network. La Confraternita dei Celestini ed il padre spirituale Don Michele Verolla si uniscono al grande dolore che ha colpito la famiglia di Vincenzo: “Ci tengo a ricordare – scrive il priorio Mario Comella – che Vincenzo qualche anno fa prestava il proprio servizio liturgico la domenica nell’Abbazia Santuario di Casaluce facendo parte del gruppo dei Ministranti (chierichetti). Preghiamo tutti insieme per la sua santa anima e preghiamo soprattutto per la sua famiglia affinché il Signore gli possa dare tanta forza e speranza”.

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