Incendio cabina elettrica, caos treni alta velocità: spunta rivendicazione anarchica

di Redazione

Treni nel caos sulla tratta Firenze-Roma dall’alba di oggi a causa di un incendio che ha interessato una cabina elettrica alle porte di Firenze, con ritardi fino a 180 minuti dopo sospensione del traffico. “Al momento i ritardi medi sono di 180 minuti, con punte di 240. Sono stati inoltre cancellati 42 treni alta velocità, sia di Trenitalia sia di Italo”,  fa sapere Rfi nell’aggiornamento sull’incendio doloso alla centralina elettrica a Firenze, aggiungendo che “si prevedono ripercussioni anche nel pomeriggio”.

Intanto, è ripresa verso le 12.30 la circolazione sulla direttissima Roma-Firenze. Secondo quanto appreso non appena la polizia scientifica e gli uomini della digos avranno terminato tutti i rilievi nei pressi della cabina elettrica incendiata alla stazione di Rovezzano, a Firenze, la circolazione dovrebbe tornare regolare anche se ci vorrà probabilmente un po’ di tempo per far smaltire i ritardi accumulati.

Rimborsi – “Rimborso integrale per i passeggeri dei treni alta velocità e media-lunga percorrenza che rinunciano al viaggio e che sono stati interessati dal blocco del traffico ferroviario, con ritardi e cancellazioni, per i danni provocati dall’incendio causato da un atto doloso a opera di ignoti in corrispondenza della stazione di Rovezzano, sulla linea Roma – Firenze”, ha annunciato Trenitalia in una nota, spiegando che il rimborso integrale del biglietto può essere chiesto sia alle biglietterie Trenitalia sia online sul sito trenitalia.com.

Rivendicazione anarchica – “Non riusciamo a trattenere la nostra emozione” nel vedere come “sia sufficiente accendersi una sigaretta all’aria aperta in campagna sotto la luna” per mandare in tilt questo “gigante coi piedi d’argilla”. È il testo apparso stamani su un noto sito web di area anarchica in cui si parla di Rovezzano. Il testo non rivendica esplicitamente l’azione, e non se ne attribuisce la paternità, ma di fatto sembra farla propria. “Cosa è successo? All’alba, nella prima periferia del capoluogo toscano, una cabina elettrica dell’Alta Velocità si è surriscaldata al punto da andare in fiamme. Sarà stato un caso? Una coincidenza? Una ‘vile provocazionè? Oppure, più semplicemente ed umanamente, un gesto d’amore e di rabbia?”. È quanto si legge sul sito ‘Finimondo.org’, vicino all’area anarchica. Frase che, secondo gli inquirenti, potrebbe essere una sorta di rivendicazione di quanto successo vicino a Rovezzano, a Firenze.

Salvini: “Verifichiamo eventuali collegamenti con No Tav” – “Se sarà confermata la pista anarchica, verificheremo eventuali collegamenti con i No Tav che negli ultimi giorni hanno aggredito le Forze dell’Ordine: in ogni caso, da tutti i partiti e dall’intero governo ci aspettiamo una dura condanna delle violenze e un deciso Sì alla Torino Lione”. Lo dice il ministro dell’Interno, Matteo Salvini.

Disagi a Napoli – Disagi si sono registrati anche alla stazione centrale di Napoli soprattutto ai numerosi pendolari che quotidianamente, soprattutto nelle prime ore della giornata, di spostano da Napoli a Roma, per raggiungere i posti di lavoro. Presi d’assalto i treni regionali (con tempi percorrenza superiori) che collegano Napoli con la capitale che però viaggiano lungo la linea Napoli-Roma, via Formia. Tantissimi anche i turisti in stazione in attesa di raggiungere le città del centro e del nord Italia.

Il processo contro anarchici a Firenze e i precedenti – C’è anche la pista di un’azione dimostrativa, collegabile al processo in corso al tribunale di Firenze contro 28 persone, la maggioranza delle quali collegabili all’area anarchica, tra le ipotesi cui stanno lavorando gli inquirenti. I giudici dovrebbero pronunciare la sentenza tra alcune ore. La zona della stazione di Rovezzano a Firenze, dove stamani è stata incendiata una cabina elettrica dell’Alta velocità, già in passato è stata teatro di un tentativo, in quell’occasione fallito, di una cosiddetta ‘azione dimostrativa’ per bloccare il traffico ferroviario. Era il 21 dicembre 2014 quando i tecnici delle ferrovie, che erano riusciti a spegnere l’incendio di un pozzetto elettrico nei pressi della galleria di San Donato, trovarono dalla parte opposta del tunnel, vicino a Rovezzano, una bottiglia inesplosa con liquido infiammabile, fiammiferi e diavolina attaccati. Il 2 dicembre dello stesso anno, una tanica di benzina venne trovata su una gru impegnata nei lavori dell’alta velocità nella vicina stazione di Campo di Marte. Gli episodi non vennero mai rivendicati. Rovezzano è anche il quartiere dove avvenne il lancio di alcune molotov contro una caserma dei carabinieri, episodio per il quale saranno giudicati alcuni dei 28 anarchici a processo al tribunale di Firenze.​

 

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