Bolle ai piedi dei bambini, Asl chiede chiusura del Pareo Park: “Batteri inquinanti in acqua”

di Redazione

C’erano “batteri ed inquinanti chimici che impediscono la balneazione” nell’acqua delle piscine del “Pareo Park” (ex Magic World), il parco acquatico situato a Licola, sul litorale flegreo, in provincia di Napoli. Questi i risultati delle analisi effettuate dai tecnici della Asl Napoli2 Nord, in seguito alla comparsa, domenica scorsa, sulla pelle di numerosi bambini che si erano immersi nelle piscine, di bolle e lesioni (leggi qui).

Tutti i prelievi delle acque sono stati effettuati alla presenza della controparte nella mattinata di lunedì. Il Dipartimento di Prevenzione della Asl ha chiesto la chiusura del parco acquatico in attesa dei risultati di nuovi prelievi che saranno immediatamente effettuati. L’azienda sanitaria ha trasmesso il proprio parere tecnico al sindaco di Giugliano, Antonio Poziello, ed alle autorità competenti, chiedendo la chiusura della struttura.

“Gli esami biologici condotti dall’Asl presso le strutture del Pareo Park hanno avuto esito positivo, confermando la presenza di forme batteriche compatibili con le escoriazioni riportate dai bagnanti. L’azienda sanitaria ha chiesto al sindaco di Giugliano Antonio Poziello di disporre la chiusura del parco con una ordinanza che sarà emessa a breve. Non possiamo che ritenere necessaria tale misura alla luce delle risultanze delle analisi. Allo stato attuale il Pareo Park non può restare aperto, occorre un’opera di bonifica che ristabilisca degli standard di salubrità tali da permettere ai bagnanti di intrattenersi all’interno della struttura senza alcun tipo di rischio”. Lo affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e Giuseppe D’Alterio e Nello Cecere del gruppo consiliare del Sole che Ride a Giugliano e il portavoce cittadino Giovanni Sabatino.

“Fin dal principio – proseguono – abbiamo seguito questa vicenda con la massima attenzione, chiedendo approfondimenti nell’interesse dell’utenza del parco. Purtroppo gli esami hanno confermato le nostre preoccupazioni e le giuste proteste dei genitori. Da parte nostra l’attenzione sul tema resta massimale. Domani, venerdì 28 giugno presenteremo un Question Time in consiglio regionale sul tema, chiedendo lumi circa le precise risultanze degli esami condotti presso il parco”.

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