Il ragù del cullatore celebrato da Eccellenze Nolane

di Redazione

Esclusiva serata gastronomica quella organizzata da Eccellenze Nolane lo scorso 11 giugno al Museo Archeologico di Nola per presentare i prodotti del “Distretto Eubiotico”. La cooperativa, guidata da Giovanni Trinchese, celebra una vera squisitezza della gastronomia: il Ragù del Cullatore. Pietanza che sarà preparata con l’utilizzo dell’Antico Pomodoro di Napoli, varietà tradizionale locale coltivata da Eccellenze Nolane in terreni tra Camposano e Cimitile, grazie all’impiego di semi autoctoni. L’occasione è data dalla Festa dei Gigli di Nola: il piatto era tradizionalmente riservato ai devoti che, con enormi sforzi e dispendio di energie, trasportavano (o, meglio, “cullavano”) i Gigli.

Non a caso, per sottolineare la valenza culturale di un piatto in cui si fondono agricoltura, sostenibilità ambientale, capacità culinaria e tradizioni ultracentenarie, la serata si è tenuta negli spazi del Museo Archeologico di Nola. La Cooperativa Eccellenze Nolane, custode di semi antichi, ha infatti stipulato con il Polo Museale della Campania, una convenzione “per la diffusione, la conoscenza e la promozione del patrimonio culturale, paesaggistico, enogastronomico ed etnoantropologico e la produzione agricola ecosostenibile mediante l’utilizzo di antiche varietà autoctone”: tra i prodotti autoctoni coltivati dalla cooperativa spiccano, tra l’altro, la torzella, la papacella, la melanzana a grappolo e la Cima di Viola, la zucca napoletana lunga, oltre a diverse varietà di pomodoro.

L’esclusiva serata ha visto la partecipazione di esperti come Antonio Limone, direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno, Luigi Montano, urologo, coordinatore del progetto di ricerca Eco Food Fertility, Riccardo Riccardi, agronomo. Il progetto del “distretto Eubiotico” sarà illustrato dal presidente della cooperativa Eccellenze nolane, Giovanni Trinchese. Non sono mancati, nel dibattito coordinato dalla giornalista Brunella Cimadomo, i saluti di Giacomo Franzese, direttore del Museo Archeologico di Nola e di Lorenzo Vecchioni, presidente della Fondazione Festa dei Gigli. Per celebrare il Ragù del Cullatore e i prodotti eubiotici le preparazioni esclusive dello chef Paolo Barrale, stella della cucina e del maestro pizzaiolo pluripremiato Gianfranco Iervolino (pizzeria “450°” di Pomigliano d’Arco).

Contemporaneamente al lancio del Ragù del Cullatore con l’Antico pomodoro di Napoli e del distretto Eubiotico, a New York City, Ciro Iovine di “Song ‘e Napule”, considerata dal Gambero Rosso migliore pizzeria al mondo fuori dall’Italia, sono state servite delle Montanare con l’uso degli stessi prodotti di Eccellenze Nolane. Il servizio in sala è stato curato dai ragazzi dell’Ipsseoa “Russo” di Cicciano.

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