Napoli, professore suicida: investigatori esaminano il biglietto lasciato

di Redazione

E’ prevista nei prossimi giorni l’autopsia, disposta dal pm, sul corpo del 53enne docente del liceo “Giambattista Vico” di Napoli che si è ucciso ieri pomeriggio, con un colpo di pistola, nella cantina della sua abitazione in provincia di Napoli dove era agli arresti domiciliari con l’accusa di aver compiuto atti sessuali su una studentessa minorenne dell’istituto dove insegnava matematica.

Sembra che il professore detenesse regolarmente l’arma. Per gli inquirenti, comunque, non sembrano esserci dubbi sul suicidio. Nello stesso tempo, è all’attenzione degli investigatori il biglietto che l’uomo ha scritto prima di togliersi la vita, come riferiscono organi di stampa. Ci sarebbero – ma il riserbo è massimo – pacate considerazioni sulla sua drammatica vicenda personale e giudiziaria e disposizioni a favore della moglie e dei figli.

Sconvolta dal gesto la comunità scolastica; ieri sera alcune centinaia di studenti hanno organizzato una veglia spontanea davanti al liceo dove il docente insegnava.

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