Casal di Principe, uccise due persone guidando contromano: arrestato militare americano

di Redazione

Imboccò contromano, probabilmente ubriaco, la strada statale 7bis Nola-Villa Literno e, sul territorio di Casal di Principe, urtò frontalmente varie auto, uccidendo sia il conducente di una delle vetture coinvolte, il 29enne casalese Luca Diana (nella foto), che il passeggero che gli sedeva accanto, il soldato americano Jacob Alexander Buffa. Era il 6 settembre 2018. Oltre otto mesi dopo, per il duplice omicidio stradale, è finito in carcere un cittadino statunitense di 22 anni, V.T.J., sergente dell’esercito americano, di stanza nella base di Gricignano, raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Napoli Nord.

Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri della compagnia di Casal di Principe, che hanno indagato su delega della Procura di Napoli Nord guidata dal procuratore capo Francesco Greco. Gli inquirenti hanno identificato il responsabile dopo aver setacciato le immagini delle telecamere di videosorveglianza, aver ascoltato testimoni di quel terribile impatto; è così emerso che quella sera il cittadino americano, di ritorno dai festeggiamenti per l’imminente rientro negli Usa, e forse ubriaco, imboccò contromano la statale nel territorio del comune di Casal di Principe, dando il via ad una carambola impazzita.

La sua auto impattò contro una vettura, il cui conducente, Luca Diana, morì sul colpo; poi si scontrò con altre tre auto, ferendo le persone che erano a bordo. L’altro soldato, un 21enne che viaggiava con il militare, riportò lesioni molto gravi e spirò poche ore dopo. Il sergente fuggì e si recò anche all’ospedale di Aversa per farsi medicare, ma poi lasciò la struttura per evitare di sottoporsi ai test alcolemici e antidroga. Luca Diana lavorava nel rinomato caseificio Schiavone di Casal di Principe, di proprietà del suocero, insieme alla fidanzata, con la quale avrebbe dovuto sposarsi entro un anno.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico