Aversa, il Liceo Fermi accoglie studenti stranieri per “Erasmus+”

di Gennaro Pacilio

Sempre pronto all’innovazione, il Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Aversa, sotto la guida del dirigente scolastico, professoressa Adriana Mincione, ancora una volta ha ottenuto la partecipazione ad un Erasmus+ KA2, programma dell’Unione Europea per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport, istituito nel 2014. Il programma si inserisce in un contesto socio-economico che vede quasi 6 milioni di giovani europei disoccupati, in confronto a oltre 2 milioni di posti di lavoro vacanti e a un terzo dei datori di lavoro che segnala difficoltà ad assumere personale con le qualifiche richieste. Ciò dimostra il sussistere di importanti deficit di competenze in Europa e lo scopo dell’Erasmus+ è proprio quello di affrontare e risolvere tali problematiche attraverso opportunità di studio e formazione, di esperienze lavorative o di volontariato all’estero.

È proprio in quest’ambito che opera il progetto Erasmus+ “Youth in Education and Studies working and studying in Europe II – Yes Europe II”, 2018/2020, incentrato sul tema dell’occupabilità in Europa, il cui obiettivo è quello di creare un ambiente più moderno e professionale all’interno delle istituzioni scolastiche. Il progetto favorisce la promozione della cittadinanza attiva e dell’autoimprenditorialità e la capacità di cooperare al fine di sviluppare pratiche innovative relative all’insegnamento, alle politiche giovanili e allo scambio delle best practices, offrendo soprattutto la possibilità di lavorare a livello internazionale.

È questo il motivo per cui, fra il 1 e il 6 aprile, i giovani alunni del Fermi, selezionati per prendere parte all’iniziativa, ospiteranno i coetanei provenienti dalle scuole partner: Fjolbrautaskolinn  vid  Armula di Reykjavík (Islanda),  SPSŠB di Ljubljana (Slovenia),  ΕΠΑΛ ΑΘΗΝΑΣ di Atene (Grecia) e la scuola coordinatrice Karl-Schiller- Berufskolleg für  Wirtschaft und Verwaltung Europaschule des Rhein-Erft-Kreises di Colonia (Germania). Gli studenti stranieri avranno la possibilità di immergersi completamente nella cultura italiana, prendendo parte ad una serie di attività coordinate dalla professoressa Costanza Chirico, coordinatrice del progetto, supportata organizzativamente dai docenti Giulia Gallo e Pasquale Pagano, finalizzate  a porli in contatto con la realtà italiana del mondo del lavoro, mediante visite presso strutture aziendali operanti nei più disparati settori economici, dal polo orafo di Marcianise ad attività imprenditoriali del territorio.

Il Liceo “Fermi” ha inserito nel ricco programma della settimana anche un workshop sulle opportunità di studio delle Università italiane e nello specifico del Dipartimento di Architettura e Disegno industriale dell’Università della Campania “Vanvitelli” a cura del professor Nicola Pisacane, delegato Erasmus che, come sempre, dà lodevole supporto alle attività internazionali del Liceo. Non mancheranno occasioni per far conoscere ai giovani stranieri il nostro territorio con escursioni tra l’Aversa Normanna, Pompei e Napoli.

A rendere l’esperienza ancora più stimolante, poi, l’alloggio degli studenti presso le famiglie dei coetanei italiani: una vera e propria “full immersion” nel nostro territorio, una settimana ricca di scoperte. Un’esperienza che contribuirà sicuramente ad accrescere il livello di competenza di ciascuno degli studenti coinvolti e che si auspica possa dimostrare che lo scambio di culture è fonte di arricchimento e miglioramento per ognuno.

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