Aversa, Incontri d’Arte tra un “fiume di rose” e radici dell’Occidente

di Redazione

Aversa – Un altro appuntamento di “Incontri d’Arte”, curato dalla direttrice Patrizia Rizzitano e dal direttore artistico Domenico Sepe. Venerdì 22 marzo, dalle ore 19.30, nella sede di via Caravaggio 64, alle spalle della caserma dei Carabinieri di Aversa, spazio ad interessanti eventi culturali. L’ingresso è gratuito.

Il primo evento è una collettiva degli allievi della scuola di pittura e scultura, diretta dal maestro Domenico Sepe. Seguirà una performance interattiva ed itinerante, “Il fiume di Rose”, dell’architetto artista Rita Esposito. Un progetto, quest’ultimo, che mira, attraverso una manifestazione artistica in itinere che durerà nove mesi, fino al 21 giugno prossimo, alla realizzazione di un manufatto artistico, collettivo, una “rete”, formata dall’unione di rose realizzate interamente all’uncinetto dall’artista e da una moltitudine di sapienti mani di donna. Le rose saranno destinate a tutte le donne che, nel corso degli eventi, vorranno legarle alla rete de “Il fiume di Rose”.

Seguirà la presentazione del libro dell’architetto Francesco Escalona, “Giallo Tufo”, un viaggio nelle radici d’Occidente, un mistero nei Campi Flegrei per ritrovare un luogo “sacro” che parla del passato, dalle radici da cui tutto è nato, della memoria di tutti: Cuma, insospettata, arcaica, ancestrale.

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