Santa Maria Capua Vetere, lite tra parcheggiatori abusivi finisce a coltellate: un arresto

di Redazione

Santa Maria Capua Vetere – Una lite tra parcheggiatori abusivi per la “gestione” di un’area di sosta sfocia nel sangue. Con l’accusa di tentato omicidio, gli agenti del commissariato di polizia sammaritano hanno tratto in arresto, ieri pomeriggio, rintracciandolo nella sua abitazione, il 37enne Ciro Borriello, originario di Torre del Greco.

Nei confronti dell’indagato, i poliziotti hanno acquisito quelli che ritengono “inconfutabili elementi di colpevolezza. L’episodio si verificava il 20 settembre scorso, a Santa Maria Capua Vetere, in via Roma, nei pressi del Bar Kenya. Gli agenti, allertati da una segnalazione giunta alla centrale operativa, si portavano nei pressi del bar in quanto era stata segnalata una persona con vistose ferite al braccio. Una volta sul posto gli agenti accertavano che il ferito era stato trasportato da un avventore al locale pronto soccorso dove lo stesso veniva identificato in Franco Fiorillo, 42 anni, del posto, il quale, immediatamente sentito dagli investigatori, riferiva di essere stato vittima di un’aggressione da parte di un suo conoscente, indicandolo in Ciro Borriello, il quale, a seguito di una lite scaturita per futili motivi, legati alla gestione del parcheggio dinanzi in via Duomo, lo aveva colpito più volte ed in diverse parti del corpo con un grosso coltello.

Fiorillo specificava che Borriello aveva tentato di colpirlo al volto con il coltello e solo grazie al gesto istintivo di coprirsi il capo con il braccio scongiurava il peggio. Nel corso della ricostruzione dei fatti emergeva la ferocia e la rapidità con la quale Borriello portava a segno diversi colpi tali da non poter consentire alla vittima un benché minimo accenno di reazione, se non quello di una difesa passiva. L’azione violenta di Borriello terminava solo quando Fiorillo si accasciava a terra, mentre l’aggressore si dava alla fuga, rendendosi irreperibile.

Nelle vicinanze del luogo teatro dell’episodio veniva trovato un grosso coltello. Fiorillo, intanto, veniva ricoverato in ospedale con un prognosi di 30 giorni per ferite da taglio avambraccio sinistro con compromissione neuro vascolare e ferite da taglio fianco sinistro e regione scapolare sinistra. L’ordinanza restrittiva è stata eseguita nella mattinata di ieri: Borriello è stato rintracciato presso la sua abitazione e condotto in commissariato, per poi essere sottoposto al regime degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

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