Cesa, “mazzata natalizia”: Provincia vuole 400mila euro di arretrati Tarsu. Guida annuncia ricorso

di Redazione

Cesa – 408 mila euro circa. E’ quanto i responsabili dei settori ambiente e finanziario della Provincia di Caserta hanno chiesto di versare, entro 30 giorni, al Comune di Cesa. Si tratta del contenuto di un’ordinanza ingiunzione notificata ieri all’Ente locale. L’importo riguarda la quota di competenza provinciale in materia di Tarsu/Tia per gli anni 2010, 2011 e 2012.

“Le casse comunali non hanno queste cifre, versarle significa portare il comune al dissesto”, commenta amareggiato il sindaco Enzo Guida che, ieri sera, ha tenuto una serie di consultazioni telefoniche con gli amministratori comunali, i responsabili degli uffici e la segretaria comunale.

“Faremo ricorso, ci opporremo a tale richiesta assolutamente indebita ed illegittima”, annuncia il primo cittadino, che sottolinea: “Alla vigilia del Natale non ci è consentito riposare, ma soprattutto non permetteremo che inefficienze, errori, cattiva gestione anche di altri enti, portino il nostro Comune al dissesto”. Lunedì mattina, 24 dicembre – fa sapere Guida – mentre gli altri penseranno al Cenone, ai regali, noi saremo al comune per lavorare nell’interesse dei cittadini. Terrò aggiornata la cittadinanza”.

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